Uomo politico ungherese (Eperjes 1814 - Bratislava 1866). Fino al 1848 approvò la politica dei conservatori. Dopo la guerra d'indipendenza si avvicinò a F. Deák, il cui programma politico fu da lui appoggiato [...] nella dieta del 1865. Fu presidente dell'Accademia ungherese delle scienze (1855) e uno dei fondatori dell'Unione nazionale agraria ...
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Patriota ungherese (Kežmarok 1657 - Izmit, Asia Minore, 1705); si distinse nelle lotte per l'indipendenza contro l'Austria e fu per un breve periodo principe di Transilvania. Aiutato da M. Apafi e dal [...] , anche T., alleato dei Turchi, fu battuto, ma continuò la lotta con alterna fortuna, e finalmente fu vinto presso Eperjes. Imprigionato dai Turchi, che sospettavano trattative segrete tra lui e Leopoldo, fu liberato nel 1686; il sultano gli affidò ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] complici e di semplici sospetti di connivenza le prigioni di vari centri dell'Ungheria Superiore e instaura ad Eperjes un autentico clima di terrore. Proclamatosi giudice criminale, accoglie disinvolto le denunce specie se contro i benestanti, cui ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] distinguere".
Instancabile, il C. - che, il 25 agosto, ha coadiuvato all'assalto, peraltro infruttuoso, del generale Schultz a Eperjes, dove questi entrerà vittorioso solo il 12 settembre - occupa Tokaj, arresasi al suo apparire, di lì a poco imitata ...
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