Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] . Frequente è anche la palatalizzazione delle gutturali, p. es.: Bea ketia = Juwoi čote "piccolo"; Bea tegi - Puč. teič (con epentesi di i) "tenere".
Nella morfologia andamanese, la cosa più notevole è la classificazione dei nomi di parti del corpo e ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] a quelli del Centro-Sud: pronunce come [ˈgasːe] per gas e a[tːi]mosfera o a[mː]osfera (➔ epentesi; ➔ vocale di appoggio) appaiono ormai semicolte o comunque decisamente antiquate.
Per quanto riguarda l’inventario dei fonemi, è stato giustamente ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] di y, v intervocalici con scomparsa della seconda vocale, aya in ai, ē, ava in au, ō, numerosi fatti di epentesi e di metafonesi di -i, modificazioni di suoni condizionate da suoni contigui, come la continuazione di r preceduta da suoni labiali ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] caduta di -d- primario e secondario intervocalico (véjl "vitello") donde vengono fenomeni squisiti di combinazioni vocaliche o epentesi interessanti di iato (Castellinaldo: spüvé "sputare"); -c- preceduto da i dilegua (mánia "manica"); -ct- volge a ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] vellem "nulla"), abbelena(re) "avvelenare", ecc. e -rb- volge a -rv- (varva "barba") e, in qualche parlata, a -rev- con epentesi di -e- (vareva "barba"). Il b- iniziale (e così anche br-) viene a v- (vocca "bocca", vraććo "braccio"), che, come il ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] voraco su *voragnis, a sua volta *voragnis si livellò per il g su vorāgo così da aversi qui gn e non nñn, e perciò l'epentesi come in dracuma da δράχμη e simili.
20. Da gm si ebbe, riteniamo: a) mm dopo vocale breve: es. flamma; b) m, dopo vocale ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] in a davanti a l velare (saus da sŏlĭdos). Nei gruppi consonantici n'r, m'r, l'r, non si ha l'epentesi come in francese (viendra, sembler, piudre): il piccardo conserva le consonanti intatte o le assimila (venra, sanler, pourre). La ts è ridotta ...
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epentesi
epènteṡi s. f. [dal lat. tardo epenthĕsis, gr. ἐπένϑεσις «inserzione»]. – 1. In linguistica, immissione, nell’interno di un gruppo fonetico o sintattico, di un suono non etimologico; per es. -p- nel lat. emptus per *emtus, -v- in...
epentetico
epentètico agg. [dal gr. ἐπενϑετικός] (pl. m. -ci). – Che costituisce epentesi: la -v- di «rovina» e di «manovale» è e.; suono e., fonema e., inserito per epentesi; forma e., derivata da un’altra per epentesi.