Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] in condizioni normali, compaiono dopo l'attivazione dei loro geni da parte delle citochine (per es. IL-6) negli epatociti. La proteina C reattiva (uno dei più affidabili marcatori per la valutazione di uno stato infiammatorio sistemico), insieme con ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] ; tra questi i più gravi sono provocati da due micotossine di Amanita phalloides, la falloidina che causa la rottura degli epatociti, e l’ α-amanitina che attacca le cellule della mucosa gastrica e intestinale.
Altri avvelenamenti sono causati da ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] 'ambiente che le circonda, le cellule mantengono il loro stato differenziato (cioè restano, ad esempio, neuroni o epatociti) e contribuiscono all'omeostasi necessaria a ciascun tessuto od organo. Per evitare anomalie di funzionamento, nelle cellule ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] un danno meccanico a livello cellulare poiché la moltiplicazione del Plasmodium all'interno dei globuli rossi e degli epatociti provoca la rottura delle cellule stesse.
Tra i danni di tipo tossico ricordiamo la massiva liberazione di citochine ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] del fegato è costituita da un numero elevato di complesse reazioni biochimiche, che possono essere svolte solamente dagli epatociti: destano quindi interesse gli studi volti all'ottenimento di sistemi 'ibridi' di sostegno dell'attività epatica ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] differenziarsi anche in cellule di organi diversi (miociti nel cuore, cellule del sistema nervoso centrale, epatociti, cellule pancreatiche producenti insulina, ecc.), che potrebbero essere utilizzate per riparare gravi danni degenerativi di questi ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] o di enzimi epatici possono essere trattati con il trapianto in utero di cellule staminali midollari e di epatociti, che rendono possibile sostituire linee cellulari patologiche con cellule normali; per es. nel trattamento delle immunodeficienze ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] crea un danno meccanico a livello cellulare poiché la moltiplicazione di Plasmodium all'interno dei globuli rossi e degli epatociti provoca la rottura delle cellule stesse. Tra i danni di tipo tossico ricordiamo la massiva liberazione di citochine di ...
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venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...