Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] Schwann con formazione di un fascio di neuriti dei quali uno o più prenderanno contatto con l'organo interessato. Gli epatociti, cellule stabili o potenzialmente rinnovabili, sono in grado di dare quello che in molti casi viene descritto come modello ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] 'ambiente che le circonda, le cellule mantengono il loro stato differenziato (cioè restano, ad esempio, neuroni o epatociti) e contribuiscono all'omeostasi necessaria a ciascun tessuto od organo. Per evitare anomalie di funzionamento, nelle cellule ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] li costituiscono. Nel fegato è quindi possibile studiare fenomeni che implicano interazioni tra la componente cellulare degli epatociti e la componente cellulare parenchimale, incluse le cellule dei dotti biliari, quelle connettivali e quelle dell ...
Leggi Tutto
MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] la maggior parte dei fattori di crescita e alcuni virus.
La funzione secretoria, che è tipica di cellule come gli epatociti, i fibroblasti, i neuroni e le cellule del sistema endocrino, si compie mediante l'esocitosi. Questo è uno degli aspetti ...
Leggi Tutto
Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] accesi gli altri n geni epato-specifici. Possiamo dire che le cellule dei cloni destinati a diventare epatociti vengono progressivamente ‛determinate' in direzione epato-specifica. Il termine ‛determinazione' è utilizzato per indicare una serie di ...
Leggi Tutto
Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] è notoriamente costituita da un numero elevato di complesse reazioni biochimiche che possono essere svolte solamente dagli epatociti: destano quindi interesse gli studi volti all'ottenimento di sistemi 'ibridi' di sostegno dell'attività epatica. Essi ...
Leggi Tutto
Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] carboidrati e lipidi. Esso è predominante nelle cellule che sintetizzano ormoni steroidei, nelle cellule intestinali e negli epatociti e rappresenta in tutte le cellule il sito di condensazione dei fosfolipidi per la formazione del doppio strato ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] dai cambiamenti delle loro proprietà.
Tuttavia è difficile riconoscere in vitro la trasformazione di cellule epiteliali, epatociti per esempio, impiegate in alcuni di questi esperimenti. Essa viene dimostrata per la capacità di produrre tumori ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] sperimentali rivelano che le concentrazioni di calcio cominciano a oscillare dietro lo stimolo degli agonisti. Colture di epatociti isolati e di tessuti estratti da campioni di fegato in vertebrati vengono impiegate come materiale sperimentale; i ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] , dolori addominali, disordini gastro-intestinali. La causa è da ricercare in un difetto escretorio da parte dell'epatocita della bilirubina coniugata. L'ittero è caratterizzato da iperbilirubinemia con bilirubina di tipo in prevalenza coniugato. È ...
Leggi Tutto
venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...