Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...]
Alcuni tipi di vettore non sono in grado di penetrare efficientemente nel nucleo di cellule post-mitotiche - come neuroni, epatociti e miofibre - e pertanto possono essere utilizzati per un numero limitato di applicazioni. È il caso, ad esempio, dei ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] pirimidiniche) e regola l'espressione da parte delle cellule di geni epatospecifici, e il fattore nucleare 3-γ degli epatociti, reperibile però anche in altri organismi non mammiferi. La struttura tridimensionale di questo TF è molto simile a quella ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] in condizioni normali, compaiono dopo l'attivazione dei loro geni da parte delle citochine (per es. IL-6) negli epatociti. La proteina C reattiva (uno dei più affidabili marcatori per la valutazione di uno stato infiammatorio sistemico), insieme con ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] sia ex vivo che in vivo e sono stati sperimentati vettori retrovirali e adenovirali per il trasferimento dei geni negli epatociti. Relativamente al polmone, sono da segnalare le sperimentazioni in atto per la cura genetica della fibrosi cistica, una ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] , alterando l'espressione dei fattori di trascrizione che regolano questo gene. Il gene hsp70 è stato studiato a lungo in epatociti di ratto dove viene indotto, a livello della trascrizione, dalla DR. Si è poi visto che questa attivazione è il ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] B attivate. Entrata in circolo IL-6 espande cellule emopoietiche, aumenta la produzione di proteine della fase acuta da parte degli epatociti e induce febbre, cioè le risposte fisiologiche all'infezione.
Interleuchina 7 (IL-7). − IL-7 è una proteina ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] .) alteri i complessi e numerosi meccanismi che regolano la captazione, il trasporto e la secrezione dei sali biliari dell'epatocita al canalicolo e dotto biliare, può provocare una stasi dei sali biliari e della bilirubina nel fegato determinando la ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] Nel caso di organismi pluricellulari la modificazione può riguardare solo alcune cellule, per es. i fibroblasti o gli epatociti di un mammifero, a seguito di interventi genetici effettuati sulle cellule corrispondenti. Se invece al trapianto del gene ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] la sintesi di ormoni steroidei (nel caso delle cellule surrenali e gonadiche) o di acidi biliari (a livello dell'epatocita). L'attività recettoriale condiziona i livelli plasmatici di LDL (e quindi di colesterolo), il cui aumento rappresenta uno dei ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] in α-1 (parete della maggior parte dei vasi della muscolatura liscia, muscolo dilatatore della pupilla, muscolo pilomotore, epatociti), α-2 (piastrine, cellule adipose, alcuni vasi della muscolatura liscia, r. adrenergici pre e post-sinaptici del ...
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venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...