MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] la maggior parte dei fattori di crescita e alcuni virus.
La funzione secretoria, che è tipica di cellule come gli epatociti, i fibroblasti, i neuroni e le cellule del sistema endocrino, si compie mediante l'esocitosi. Questo è uno degli aspetti ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] accesi gli altri n geni epato-specifici. Possiamo dire che le cellule dei cloni destinati a diventare epatociti vengono progressivamente ‛determinate' in direzione epato-specifica. Il termine ‛determinazione' è utilizzato per indicare una serie di ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] capaci di fagocitosi facoltativa. Una rassegna di Rabinovitch (v., 1970) ne riporta un grande numero (l'epitelio vaginale, gli epatociti, l'epitelio renale, l'epitelio intestinale, l'epidermide, le mastcellule ecc.) e ne afferma l'importanza per la ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] del fegato è costituita da un numero elevato di complesse reazioni biochimiche, che possono essere svolte solamente dagli epatociti: destano quindi interesse gli studi volti all'ottenimento di sistemi 'ibridi' di sostegno dell'attività epatica ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] nascita nel fegato si riscontrano soltanto pochi isolotti ematopoietici. Alla dodicesima settimana di sviluppo inizia da parte degli epatociti la produzione di bile, che viene riversata nella cistifellea e nel dotto cistico, ormai formati; in tale ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] carboidrati e lipidi. Esso è predominante nelle cellule che sintetizzano ormoni steroidei, nelle cellule intestinali e negli epatociti e rappresenta in tutte le cellule il sito di condensazione dei fosfolipidi per la formazione del doppio strato ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] al più presto possibile. A questo scopo sono stati messi a punto saggi in vitro che utilizzano microsomi o epatociti e sono state elaborate procedure computerizzate per prevedere il comportamento metabolico di una molecola. Le informazioni raccolte ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] l’effettuazione di un’ulteriore serie di saggi, come la valutazione della trasformazione metabolica delle molecole da parte di epatociti di varie specie animali, predittiva della frazione di farmaco eliminata a causa del metabolismo epatico. Un altro ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] dai cambiamenti delle loro proprietà.
Tuttavia è difficile riconoscere in vitro la trasformazione di cellule epiteliali, epatociti per esempio, impiegate in alcuni di questi esperimenti. Essa viene dimostrata per la capacità di produrre tumori ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] sperimentali rivelano che le concentrazioni di calcio cominciano a oscillare dietro lo stimolo degli agonisti. Colture di epatociti isolati e di tessuti estratti da campioni di fegato in vertebrati vengono impiegate come materiale sperimentale; i ...
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venoocclusivo
venooccluṡivo agg. [comp. di veno- e occlusivo]. – In medicina, malattia v. del fegato, grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione...