Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] sono il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, l’HIV e, in misura molto minore, il v. varicella-zoster, i v. dell’epatite B e C e il v. dell’herpes simplex, che possono essere invece trasmessi per infezione perinatale. Nella maggior parte di questi ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d.), contrassegnato con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acido nucleico di tipo RNA ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] , da geni inseriti in un v., le proteine del virus dell’afta epizootica nel bestiame e quelle del virus dell’epatite nell’Uomo utili per l’immunizzazione, enzimi quali l’insulina, ormoni (per es., la somatomedina) e l’attivatore tissutale del ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] (virus amarillico) inoculato all’uomo da una zanzara, per lo più Aedes aegypti. Nell’uomo clinicamente si presenta di solito come una grave epatite infettiva acuta, febbrile. La diagnosi si basa sull’isolamento del virus amarillico, sulla biopsia ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] locali, in quanto gli agenti causali passano direttamente nel sangue e causano una sintomatologia extragenitale (per es., epatiti virali, sindrome da immunodeficienza acquisita). Le MST sono in gran parte condizionate dallo stile di vita e dall ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] all’acquisizione e al consumo di prodotti non testati e non controllati, che possono dare forme anche gravi di epatite. Per quanto riguarda la riattribuzione chirurgica del sesso (RCS), nel caso di cambiamento dal sesso maschile a quello femminile ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] in estate, quella dei suicidi in primavera. Non c'è invece un ritmo stagionale per il cancro e per le cirrosi epatiche.
f) Panorama delle principali cause di morte nel mondo occidentale alla metà del XX secolo
Gli esperti dell'Organizzazione Mondiale ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] e paratifoidea, della salmonella e del colera. I principali Protozoi sono quelli della dissenteria, dell'ameba, degli ascessi epatici e della sindrome da malassorbimento. Tra gli elminti, i vermi piatti (Platelminti) e i vermi rotondi (Nematelminti ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] nelle tre città, cioè proprio quelle condizioni che favoriscono la diffusione di molte malattie - come le gastroenteriti e l'epatite A - trasmesse per via oro-fecale, che erano (e sono ancora) endemiche in quelle aree.Sempre nel campo previsionale ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] la prevenzione non solo delle tradizionali malattie veneree ma anche di quelle recentemente classificate come tali, quali l'herpes, l'epatite B e l'AIDS. Alcune semplici regole di igiene personale, come per es. lavarsi le mani con frequenza, sono la ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.