Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e suppurative ed epatosplenomegalia. Il quadro può essere complicato da setticemie acute e da osteomieliti, così come da ascessi epatici e da pericarditi.
Si tratta di una malattia molto rara contrassegnata da letalità totale, dato che in media i ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] o Protozoi. Sebbene le donazioni di sangue siano sottoposte per legge a tutta una serie di indagini (per il virus delle epatiti B e C, virus dell'infezione da HIV, sifilide, transaminasi), la prolungata persistenza in circolo di tali agenti (soggetti ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] il virus della rosolia, il Cytomegalovirus, l'HIV e, in misura molto minore, il virus varicella-zoster, i virus dell'epatite B e C e l'Herpes simplex, che possono essere invece trasmessi per infezione perinatale. Nella maggior parte di questi casi ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] che la presenza di anticorpi contro la tossina è sufficiente a prevenire qualsiasi segno della malattia.
Il v. per l’epatite B è stato messo a punto con le più recenti tecniche d’ingegneria genetica. L’agente immunizzante è rappresentato da una ...
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Qualsiasi sostanza capace di indurre una specifica reazione immunologica, umorale o cellulare (➔ immunità). La specificità immunologica di un a. dipende da un particolare sito della sua superficie denominato [...] ottenuti introducendo negli a. naturali piccole molecole che ne alterano la specificità antigenica; sintetici, prodotti in laboratorio, impiegati per la ricerca sui meccanismi immunitari.
A. Australia: subunità del virus B dell’epatite (➔). ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] e terapia nei singoli pazienti. Esempi delle domande più frequentemente poste agli epidemiologi sono: qual è l'incidenza dell'epatite C fra gli adolescenti, o la prevalenza del diabete nella popolazione? Qual è la probabilità che un individuo di ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] e con possibilità di trasmissione per contagio sessuale sono in costante aumento. Citeremo quelle provocate dal virus B dell'epatite, da Cytomegalovirus e soprattutto dal virus dell'Herpes simplex tipo 2. L'Herpes genitalis dev'essere considerata ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] a morte la cellula infettata; il risultato è quindi la permanenza del virus integrato nelle cellule infettate. Il virus dell'epatite C agisce in maniera simile al virus B. Nelle fasi avanzate di questo processo di fibrosi riparativa, appare evidente ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] in altri organi e apparati, veicolate dal doppio flusso arterioso e portale dal quale è attraversato. Le malattie epatiche vengono classificate in tre tipi a seconda della loro natura: genetica (epatopatie congenite e disgenopatiche di tipo vascolare ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] di tale sindrome. Da tener presente, inoltre, che oggi sono ben conosciuti gli eventi che facilitano l'insorgenza dell'encefalopatia epatica (stipsi, infezioni, abuso di diuretici e di proteine alimentari, uso di sedativi ecc.) e si è quindi in grado ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.