oncovirus
Virus correlato ad alcune forme tumorali della specie umana. I virus non sono sufficienti a sviluppare un cancro, ma costituiscono spesso un fattore oncogenetico. È stato dimostrato che alcuni [...] Indie Occidentali, è associato a un tipo specifico di leucemia a cellule T. L’epatocarcinoma è associato al virus C dell’epatite. Il virus di Epstein-Barr è correlato al carcinoma naso-faringeo e al linfoma di Hodgkin. Il papillomavirus al cancro ...
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immunomodulatore
Agente terapeutico (chimico o biologico) che mira a regolare, attenuandole o attivandole, le alterazioni delle risposte immunitarie dell’organismo, interagendo sulle cellule effettrici [...] delle attività immunitarie, l’attività dei macrofagi. L’interferone alfa2b ricombinante è indicato in alcuni tumori maligni, nell’epatite cronica da virus B. L’interferone beta modula, spec. nei pazienti con sclerosi multipla, la risposta immune ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] all’acquisizione e al consumo di prodotti non testati e non controllati, che possono dare forme anche gravi di epatite. Per quanto riguarda la riattribuzione chirurgica del sesso (RCS), nel caso di cambiamento dal sesso maschile a quello femminile ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] estraneo e nei granulomi tubercolari. La flogosi cronica può evolvere verso la fibrosi tessutale. Per esempio, la fibrosi epatica (definita 'cirrosi epatica') può rappresentare l'evento finale di un processo flogistico cronico a carico del fegato ...
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latticodeidrogenasi
Enzima, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che in presenza del coenzima NADH catalizza una delle reazioni fondamentali del metabolismo intermedio, cioè la conversione [...] virale, nei traumi muscolari, negli interventi chirurgici. Si ha aumento di tutti gli isoenzimi negli itteri epatici, nell’ittero occlusivo, nella tubercolosi, nelle neoplasie. Nell’infarto miocardico la l. costituisce, con CPK (creatinfosfochinasi ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] dipendente) o a radiazioni ionizzanti. Tra le altre cause si ricordano le infezioni virali (per es. virus dell’epatite C). Tali agenti patogeni possono provocare una marcata riduzione del compartimento delle cellule staminali o un’alterazione delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Le tesi di Gould e Lewontin hanno sollevato un grande dibattito, ancora aperto.
Il primo passo verso il vaccino per l'epatite B. Il team guidato da William J. Rutter alla University of California, San Francisco, isola e clona la sequenza genetica che ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] medico di fondamentale importanza per il trattamento della leucemia e di una vasta gamma di malattie infettive, come l'epatite B e le infezioni da stafilococco.
La scoperta e lo sviluppo dei principi per la produzione degli anticorpi monoclonali ...
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eritromicina
Il primo antibiotico macrolide (➔), scoperto nel 1952, ad azione batteriostatica o battericida (a seconda delle concentrazioni nel plasma e nei tessuti). L’e. è attiva contro batteri aerobici [...] tessuti, viene escreto in forma attiva con le urine solo in minima parte, mentre è importante il suo metabolismo epatico (viene escreto con la bile).
Effetti collaterali
Come ogni antibiotico, l’e. può provocare reazioni allergiche; tipica però dei ...
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epatomegalia
Aumento di volume del fegato, che si rende manifesto con la palpazione, la percussione e altri mezzi semeiologici per immagini (radiologia, ecografia, TAC, laparoscopia). L’e. può essere [...] in basso, e oltrepassa, la cresta iliaca del bacino. Le cause dell’e. si possono distinguere in extraepatiche ed epatiche.
Cause extraepatiche
La più frequente è lo scompenso cardiaco che coinvolge le sezioni destre del cuore: il sangue refluo ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.