Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] in estate, quella dei suicidi in primavera. Non c'è invece un ritmo stagionale per il cancro e per le cirrosi epatiche.
f) Panorama delle principali cause di morte nel mondo occidentale alla metà del XX secolo
Gli esperti dell'Organizzazione Mondiale ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] , XXXVI [1954], pp. 3-24, in collab. con F. Brillanti); documentò la possibilità della trasmissione del virus dell’epatite B dalla madre al concepito anche in successive gravidanze con la conseguente comparsa nel neonato di un ittero colostatico da ...
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malattia emergente
malattìa emergènte locuz. sost. f. – Malattia infettiva causata da microrganismi patogeni, che presenta una diffusione più elevata di quanto fosse prevedibile in base ai dati epidemiologici. [...] ed enti di ricerca pubblici europei. Il progetto si concentrerà in particolare sullo studio di 4 virus: influenza, epatite E, encefalite giapponese e Flavivirus correlati (come quelli responsabili della febbre West Nile), e Lyssavirus, specialmente ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] , fonte di gravi infezioni; i rischi maggiori sono rappresentati da endocarditi, polmoniti, setticemie, oltre che dall'epatite e dall'AIDS.
Bibliografia
C. Castellano, Lineamenti di psicofarmacologia, Roma, Bulzoni, 1977.
Goodman and Gilman's ...
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biotecnologie per il settore del vivente
biotecnologìe per il settóre del vivènte. – Settore molto vasto della ricerca, che prevede l’utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari al [...] cerebrali, carcinomi del polmone, del rene, della mammella, del colon, neuroblastoma), l’AIDS, malattie cardiovascolari, epatite, osteoporosi, malattia di Alzheimer.
Terapie cellulari basate sulle cellule staminali: v. .
Bioreattori: v. pharming ...
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espressione genica. Silenziamento dell’espressione genica con siRNA
Andrea Carfi
Laura Fontana
L’RNA interference (RNAi) è un meccanismo di regolazione dell’espressione genica mediato da molecole di [...] terapie basate sull’RNAi dirette contro le infezioni virali, tra cui il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), i virus dell’epatite B e C (HBV e HCV) e il virus respiratorio sinciziale (RSV). Si stanno anche studiando strategie basate sull’RNAi ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] debellando flagelli quali il vaiolo.
I vaccini illustrano la specificità squisita dell'immunità adattativa: il vaccino contro il virus dell'epatite B protegge contro il virus B ma non contro quello A e viceversa. La funzione di riconoscimento, di cui ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] è particolarmente frequente. Le desinenze usate più di frequente sono: -ite, per i processi infiammatori (polmonite, epatite); -osi, prevalentemente per i processi degenerativi (nefrosi, artrosi); -iasi, come in parte il precedente, per malattie ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] , molti problemi risultano superati. Il primo, e forse il più importante, era rappresentato dal rischio di contagio (virus dell'epatite e AIDS) da trasfusione perché un donatore infetto da poco tempo, in fase d'incubazione, sfugge ai controlli di ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] di madre portatrice del virus è in grado di ridurre l'incidenza di epatopatie croniche, cirrosi e carcinomi epatici nell'età adulta.
Cardiotocografia. − Consiste nella registrazione in continuo e in tempo reale dell'attività contrattile dell'utero ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.