epatocarcinoma
Neoplasia primitiva del fegato, costituita da epatociti maligni, che danno luogo spesso alla formazione di lobuli epatici neoformati. L’e. è fra i tumori maligni più diffusi nel mondo, [...] , rende infatti il DNA di queste cellule più suscettibile ad alterazioni geniche. L’ecografia epatica periodicamente eseguita nei pazienti con epatitecronica e con cirrosi è il primo presidio diagnostico per una diagnosi precoce di epatocarcinoma ...
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immunomodulatore
Agente terapeutico (chimico o biologico) che mira a regolare, attenuandole o attivandole, le alterazioni delle risposte immunitarie dell’organismo, interagendo sulle cellule effettrici [...] attività immunitarie, l’attività dei macrofagi. L’interferone alfa2b ricombinante è indicato in alcuni tumori maligni, nell’epatitecronica da virus B. L’interferone beta modula, spec. nei pazienti con sclerosi multipla, la risposta immune delle ...
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LE, fattore
Autoanticorpo presente nel lupus e in molte malattie a genesi autoimmunitaria o nelle quali sono presenti complessi immuni contro i costituenti propri dell’organismo (ad es., l’epatitecronica). [...] La ricerca è utile nei casi di lupus eritematoso senza manifestazioni cutanee (lupus sine lupo). La ricerca di LE in tal senso risulta una procedura diagnostica in gran parte desueta, essendo molto più ...
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adefovir dipivoxil
Farmaco, analogo dell’adenosinmonofosfato, impiegato nel trattamento di alcune forme di epatitecronica di tipo B. Antivirale, dopo somministrazione per via orale, viene assorbito [...] nel tratto gastrointestinale e quindi metabolizzato nella molecola attiva a. difosfato. Quest’ultimo svolge un ruolo competitivo con i nucleotidi endogeni svolgendo azione inibitoria sulla sintesi del ...
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entecavir
Farmaco antivirale, potente inibitore della replicazione del virus dell’epatite B e, in misura molto minore, del virus herpes. Il suo impiego terapeutico è nell’epatitecronica da virus B. ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d.), contrassegnato con la sigla HDV (hepatitis delta virus). Il genoma (acido nucleico di tipo RNA ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] da vari agenti tossici a carattere citopatico e posseggono numerose proprietà. Gli approcci terapeutici dell’i. hanno dato incoraggianti prospettive nel trattamento del sarcoma di Kaposi, nell’epatite virale cronica, e nella sclerosi a placche. ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] di farmaci ossidanti e da infezioni tra cui quella tifoidea e l’epatite acuta. Si conoscono più di 400 mutazioni del gene che codifica . Alcune di queste sono associate ad anemia emolitica cronica.
Lo screening per il difetto in G6PD nel neonato ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] sono connessi, una causa di diffusione di malattie infettive (epatite, sifilide, ecc.) o di altre forme di patologia, elevato costo economico, per lo stato invalidante di intossicazione cronica che produce.
Le misure adottate per contenere il ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] la restrizione dei liquidi); quando l'aumento di volume è cronico e v'è ittero, se le feci sono colorate ( è da preferirsi la colecistectomia. Invece nelle ferite del coledoco o dell'epatico è necessario drenare il dotto leso con un tubo di gomma a ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...