Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] divide assai precocemente in due porzioni: una anteriore o craniale, che prolifera attivamente e va a costituire la massa del tessuto epatico, e una posteriore o caudale, da cui hanno origine la colecisti e il dotto cistico.
Nell’uomo il f. occupa ...
Leggi Tutto
Flogosi del connettivo e del peritoneo che circondano i dotti biliari extraepatici (cistico, epatico e coledoco). Può essere conseguente a una colangite, a una calcolosi delle vie biliari oppure a un processo [...] di periepatite ...
Leggi Tutto
Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] tiene unite le due porzioni si trasformerà nel dotto cistico, mentre il prolungamento del peduncolo che tiene unito il dotto epatico con il dotto cistico diverrà il dotto biliare comune, o coledoco. La produzione di bile da parte del fegato inizia ...
Leggi Tutto
Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] di tale sindrome. Da tener presente, inoltre, che oggi sono ben conosciuti gli eventi che facilitano l'insorgenza dell'encefalopatia epatica (stipsi, infezioni, abuso di diuretici e di proteine alimentari, uso di sedativi ecc.) e si è quindi in grado ...
Leggi Tutto
Sindrome sostenuta da un’eccessiva concentrazione di estrogeni nel sangue, detta anche iperestrinismo o iperestrogenismo o iperfollicolinemia. Può essere dovuta ora a semplice iperfunzione dell’ovaio (spesso [...] , oppure ad aumentata secrezione di gonadotropina follicolo-stimolante, o a difetto di inattivazione dell’ormone, soprattutto a livello epatico, o ad altre cause ancora. Tra l’altro, è causa di amenorrea o altri disordini mestruali o di emorragie ...
Leggi Tutto
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] degli enzimi intestinali sugli amminoacidi aromatici; acidi grassi a catena corta. Nei casi di grave compromissione della funzione epatica il fegato non può più svolgere questa azione detossificante, sia perché è ridotto il numero delle sue cellule ...
Leggi Tutto
In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] delle membrane oculari ( e. delle degenerazioni tapeto-retiniche); le acquisite esprimono essenzialmente un’insufficiente produzione a livello epatico, o un ostacolato assorbimento a livello intestinale della vitamina A.
Patologia opposta all’e. è l ...
Leggi Tutto
Genesi degli eritrociti della serie megalocitica, costituita dal promegaloblasto, dal megaloblasto basofilo, dal megaloblasto policromatofilo, da quello ortocromatico, dal promegalocito e infine dal megalocito. [...] che lo precede. La m. embrionale comincia alla 2a settimana e cessa al 3° mese con la comparsa dell’abbozzo epatico per dar luogo alla normopoiesi. Dopo il 3° mese, il reperto di elementi della serie megalocitica è sintomatico di condizioni ...
Leggi Tutto
Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] luogo ad ascessi i quali possono essere multipli e fondersi ai focolai più vasti o in un’unica raccolta purulenta (ascesso epatico) che può occupare un intero lobo del fegato e talora aprirsi in peritoneo o, attraverso il diaframma, nella pleura. La ...
Leggi Tutto
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] sede o alla natura della causa determinante, si distinguono vari tipi di c.: c. cerebrale, c. ipoglicemico, c. uremico, c. epatico, c. tossico. Sintomi dello stato di c. sono l’alterazione del respiro (o profondo e continuo o periodico), dell’alito ...
Leggi Tutto
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.