È l'insieme delle alterazioni anatomo-funzionali e delle loro espressioni sintomatologiche, dovute alla completa o quasi completa deficienza o inefficienza di una o più vitamine.
La conoscenza delle avitaminosi [...] Tale è, ad esempio, il caso del difetto di coagulazione prodotto da un grave danno epatico: su di esso la vitamina K non agisce poiché manca un tessuto epatico capace di sfruttarne l'azione. È possibile che, per motivi analoghi, qualche caso d'anemia ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] 50 a 80 min (LH, TSH), fino a 4 ore (FSH e HCG). Gli o. glicoproteici sono metabolizzati a livello epatico, mentre quelli non glicoproteici sono metabolizzati e degradati prevalentemente a livello delle cellule bersaglio. Solo piccole quantità di o ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] (n. rachitico; n. acondroplastico); n. legati a malattie croniche d’organo (n. renale; n. cardiaco; n. epatico; n. intestinale o celiaco); n. secondari a gravi malattie croniche (tubercolosi, lue, malaria), a intossicazioni (alcolismo, saturnismo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tipo IgG.
La diagnosi di malattia in atto si effettua con il dosaggio degli anticorpi IgM (anti-HAV IgM). L'epatite di tipo B, detta anche epatite da siero, è determinata da un virus a DNA formato da una capsula proteica (surface) che contiene il DNA ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] oppure perché convogliato nel circolo generale da anastomosi naturali o chirurgiche, che causano il ‘salto’ del filtro epatico. Ne consegue un aumento più o meno rilevante dell’ammoniemia. Il sistema nervoso centrale risponde a questa intossicazione ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] permanente. Per ottimizzare lo studio e l’esplorazione delle vie biliari ideò uno strumento chirurgico, da lui denominato epatico coledocoscopio (1926), brevettato e costruito nel 1928 dalla Wolf. Luminare della scuola romana di chirurgia, uomo di ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] conclusiva di una lunga serie di originali osservazioni clinico-batteriologiche); gli aspetti patogenetici del coma epatico (La patogenesi del coma epatico, in Recenti Progressi in medicina, LXX [1981], pp. 358-399, in collab. con L. Capocaccia ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] Nei primi anni della sua carriera egli affrontò studi di epatologia, con lavori che analizzavano l'importanza del glicogene epatico e l'azione protettrice del fegato contro l'infezione carbonchiosa. Precoci furono anche i suoi interessi per gli studi ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] (con la rimozione più o meno selettiva di autoanticorpi), nel campo delle iperlipemie, nella psoriasi e nel coma epatico. Unitamente all’uso di filtri a carbone o di altre membrane, queste tecniche hanno anche reso possibile la rimozione ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] villo e, per mezzo del flusso linfatico, con il dotto toracico raggiungono il cuore, evitando così il sistema portale epatico.Anche le vitamine liposolubili (A, D, E e K), assorbite per diffusione attraverso la membrana mucosale nel citoplasma dell ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.