soprarenale In anatomia, si dice di organo o formazione situata al di sopra del rene. Le arterie s., in genere 3, si dividono in arteria s. inferiore, media e posteriore; esse sono rami, rispettivamente [...] ghiandola surrenale, si fissano con l’altro estremo sopra un altro organo; si distinguono pertanto in: legamento s.-epatico che va alla faccia inferiore del fegato; legamento s.-diaframmatico che va alla cupola diaframmatica; legamento s.-cavo che ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] , producendo i globuli rossi e bianchi, a opera di larghi nidi di cellule ematopoietiche proliferanti, disposte tra le cellule epatiche e le pareti dei vasi. Tale funzione si riduce progressivamente durante gli ultimi due mesi di vita intrauterina e ...
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In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] delle membrane oculari ( e. delle degenerazioni tapeto-retiniche); le acquisite esprimono essenzialmente un’insufficiente produzione a livello epatico, o un ostacolato assorbimento a livello intestinale della vitamina A.
Patologia opposta all’e. è l ...
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VOMICA
Piero Benedetti
S'indica con questo termine l'espulsione violenta attraverso la bocca di una raccolta marciosa penetrata nei bronchi per effrazione. L'uso ha però esteso la denominazione anche [...] apertasi nei bronchi, da un ascesso polmonare, da un ascesso ossifluente della colonna vertebrale, da un ascesso epatico o sottodiaframmatico che si svuota nell'albero bronchiale dopo attraversato il diaframma, da una cisti idatidea suppurata, infine ...
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Genesi degli eritrociti della serie megalocitica, costituita dal promegaloblasto, dal megaloblasto basofilo, dal megaloblasto policromatofilo, da quello ortocromatico, dal promegalocito e infine dal megalocito. [...] che lo precede. La m. embrionale comincia alla 2a settimana e cessa al 3° mese con la comparsa dell’abbozzo epatico per dar luogo alla normopoiesi. Dopo il 3° mese, il reperto di elementi della serie megalocitica è sintomatico di condizioni ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] luogo ad ascessi i quali possono essere multipli e fondersi ai focolai più vasti o in un’unica raccolta purulenta (ascesso epatico) che può occupare un intero lobo del fegato e talora aprirsi in peritoneo o, attraverso il diaframma, nella pleura. La ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] sede o alla natura della causa determinante, si distinguono vari tipi di c.: c. cerebrale, c. ipoglicemico, c. uremico, c. epatico, c. tossico. Sintomi dello stato di c. sono l’alterazione del respiro (o profondo e continuo o periodico), dell’alito ...
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Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] del midollo osseo e sin dal 1917, in notevole anticipo su G. H. Whipple, sfruttò l'effetto terapeutico antianemico dell'estratto epatico, aprendo la strada alla scoperta della patogenesi dell'anemia perniciosa (G. R. Minot e W. P. Murphy, 1926). ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] particolare, la protezione delle ferite, la legatura dell’arteria a monte degli aneurismi, la cura operatoria dell’ascesso epatico e quella mediante trapanazione del cranio nell’epilessia post-traumatica.
Nel 18° sec. il progresso divenne metodico e ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] per esaminare il contenuto di tumefazione dell’organo per stabilirne la natura o per prelevare frammenti di parenchima epatico da sottoporre a esame istologico; può avere scopo evacuativo in caso di ascesso. La proprietà delle sostanze epatotrope ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.