D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] [1933], pp. 947-952).
In chirurgia addominale esegui una estesa resezione del fegato in un caso di cavernoma epatico, utilizzando la sutura intraepatica immediata e ricoprendo la superficie cruenta di sezione con un lembo di omento (Angiocavernoma ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] i sali biliari. Dal canalicolo biliare la bile scende nei dotti biliari settali, intralobulari ecc. fino ad arrivare ai dotti epatici maggiori e poi alla via biliare principale (o coledoco) e alla colecisti; dalla via biliare principale essa passa al ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] al sistema capillare delle pulsazioni arteriose; si verifica con particolare frequenza nell'insufficienza aortica. Il polso epatico, infine, raramente apprezzabile alla palpazione, corrisponde alle variazioni di volume del fegato, che vengono indotte ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] linfatici accessori, infine, drenano la linfa rispettivamente ai linfonodi sopraclavicolari e a quelli sottodiaframmatici dell'ilo epatico, mentre una piccola parte del flusso linfatico raggiunge la mammella controlaterale. I nervi sono costituiti da ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , alla vena otturatoria dello stesso lato, osservazione che gli permise di esporre alcune considerazioni sul circolo portale epatico e le relative vie anastomotiche. Con la monografia Sulla prematura divisione dell'arteria del braccio, Torino 1874 ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] in genere, ed in particolare di uno osservato in un caso di colica epatica, in Rivista clinica, XXVIII [1889], pp. 95-104; Dei rumori di soffio nella colica epatica. (Caso clinico e considerazioni), in Lavori del Congresso di medicina interna 1889 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] che la penetrazione poteva avvenire per continuità di processo dalla cistifellea al fegato forse per il tramite delle vene epatiche accessorie. In quello stesso periodo si interessò al valore clinico della reazione di Wassermann (La reazione di ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] dell'aumentata termogenesi durante la febbre ha occupato a lungo gli studiosi. Il muscolo striato e il tessuto epatico rappresentano le sedi fondamentali nelle quali si verifica l'aumento delle ossidazioni che porta all'incremento della produzione ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] di sangue e ridotta incidenza di trasfusioni. Nella resezioni del fegato la dissezione anatomica dell’ilo epatico viene notevolmente migliorata, per effetto della visione ingrandita tridimensionale abbinata all’esposizione ottenuta utilizzando il ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] sia per quelli collaterali di tipo tossico. Esistono numerosi esempi di farmaci metabolizzati, e quindi attivati o inattivati a livello epatico, prima che siano in grado di raggiungere i loro organi o le loro cellule bersaglio. Appare evidente che l ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.