KOSSEL, Albrecht
Agostino Palmerini
Chimico-fisiologo, nato a Rostock il 16 settembre 1853, morto a Heidelberg il 5 luglio 1927. Studiò a Rostock e a Strasburgo, nel 1883 ebbe la direzione del laboratorio [...] contengono quantità variabili di acidi diamminici (ornitina, lisina, arginina, ecc.) e che l'arginina, scissa da un fermento epatico in ornitina e urea, è della massima importanza nella formazione dell'urea; studiò i processi di scissione degli ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] o alcalino ed è sensibile alla luce ultravioletta.
La t. è utilizzata negli organismi animali per sintetizzare, a livello epatico, il tiamminapirofosfato (TPP) o cocarbossilasi, che è la sua forma coenzimatica e quindi attiva. È rapidamente assorbita ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] assumono per lo più gravità non piccola per la contemporanea lesione di organi vicini (pancreas, vie biliari, vasi dell'ilo epatico, stomaco, colon). Nell'un caso e nell'altro il successo della cura chirurgica è in rapporto anche col momento dell ...
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SPLANCNICI, NERVI
Mario DONATI
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. Rappresentano le branche efferenti inferiori del simpatico toracico (v. nervoso, sistema, XXIV, p. 645 e segg.) emergenti dai 7-8 ganglî inferiori. Queste branche [...] usata l'anestesia dello splancnico per via posteriore paravertebrale (M. Kappis) o anteriore attraverso l'epiploon gastro-epatico (H. Braun) per interventi sui visceri addominali, in particolare su quelli dell'addome superiore (stomaco, vie biliari ...
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morfina
Paolo Tucci
Alcaloide isolato (sin dal 1806) dall’oppio. La m. è utilizzata prevalentemente come analgesico nel dolore da moderato a severo associato a diverse patologie, come coadiuvante dell’anestesia [...] , ma per questa indicazione si utilizzano altri farmaci. Dopo somministrazione orale subisce un notevole effetto di primo passaggio epatico, per cui la sua biodisponibilità è bassa. È biotrasformata nel fegato in due derivati: m.-3-glucuronide (che ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] m. contenente citocromo P450, presente soprattutto nei microsomi di quasi tutti i tessuti, in particolare di quello epatico. La m. contenente citocromo P450 catalizza reazioni di ossidrilazione nelle quali un substrato organico RH viene ossidrilato ...
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vomito
Emissione forzata e rapida dalla bocca di materiale gastrico causata dalla contrazione del diaframma e dei muscoli addominali e dal rilasciamento del cardias. Si definisce v. alimentare quando [...] tossinfezioni alimentari e può essere presente anche in malattie sistemiche quali insufficienza renale con uremia e nel coma epatico, nella colica renale, nell’infarto cardiaco, nella bulimia e anoressia. È frequente qualora si verifichi un aumento ...
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convulsione
Attacco parossistico di contrazioni muscolari involontarie e ripetute, segno di una compromissione primaria o secondaria della corteccia cerebrale, temporanea o duratura; la c. può essere [...] il periodo di recupero. Correlate dal punto di vista patogenetico alle c. ipoglicemiche sono le c. da insufficienza epatica acuta: la sindrome di Reye (encefalopatia acuta non itterica infantile), l’alcolismo acuto e cronico (per esaurimento del ...
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farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] enzimi del sistema del citocromo P450 (CYP), che sono i principali responsabili (circa nell’80% dei casi) del metabolismo epatico di fase I dei farmaci. Essi sono localizzati principalmente nel fegato, ma anche in altri organi e tessuti quali polmoni ...
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coma
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione, digestione, [...] , si distinguono vari tipi di c.: c. cerebrale, c. diabetico, c. ipoglicemico (o c. insulinico), c. uremico, c. epatico, c. tossico, per lo più clinicamente differenziabili in base a sintomi peculiari e spesso a dati anamnestici. Mentre nei casi ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.