ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] in considerazione l’eventuale presenza di eccipienti. Si eliminano inoltre le eventuali interferenze dovute principalmente al metabolismo epatico del farmaco, il quale può anche avere una breve emivita poiché non deve entrare nel circolo sanguigno ...
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obnubilamento del sensorio
Offuscamento, stato soporoso, indebolimento delle funzioni sensoriali e, estensivamente, di quelle di orientamento, per deficit corticali o sottocorticali. L’espressione obnubilamento [...] dello stato confusionale (➔) o è un sintomo del primo grado del coma. Tipici o. del s. sono quelli del precoma di origine metabolica (diabetico, epatico, uremico), quello del tifo, dell’ebbrezza alcolica e dell’azione di stupefacenti oppioidi. ...
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Sostanza chimica complessa di struttura simile a quella della cobalammina (vitamina B12), da cui si differenzia solo per la presenza di un nucleotide purinico particolare, la 5′-desossiadenosina, che [...] , l’isomerizzazione metilmalonil-CoA⇄succinil-CoA nel processo di demolizione degli acidi grassi a livello epatico, e la metilazione dell’omocisteina nella sintesi della metionina; nei microrganismi, l’isomerizzazione glutammato⇄metilaspartato ...
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Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] .
La sindrome falloidinica è una grave, talora letale, intossicazione da funghi, a comparsa tardiva, che si manifesta con malessere generale, gastralgie, vertigini e poi vomito e diarrea emorragica, ipoglicemia, segni di danno epatico e renale. ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] le più diverse affezioni dell'apparato digerente (ulcera duodenale, appendicite, ecc.). Le complicazioni più frequenti sono l'ascesso epatico e polmonare, poiché l'ameba può dall'intestino trasmigrare, o per via sanguigna, o per via linfatica, o ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] sanguigni, al fine di favorire la secrezione esocrina dell'organo.
Il fegato è suddivisibile in un immenso numero d'unità i lobuli epatici, di 1-2,5 millimetri di diametro, e perciò visibili a occhio nudo, a forma di poliedri a sei facce, con una ...
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Pearson, Howard A.
Pediatra statunitense (n. Gorgas, Panama, 1929). Prof. presso la scuola di medicina dell’univ. della Florida a Gainesville poi (1968) all’univ. di Yale, dove fu preside del Dipartimento [...] essere presenti anche difetti della fosforilazione ossidativa con acidosi lattica, compromissione della funzione renale, danno epatico con aumento di transaminasi, bilirubina e lipidemia; meno frequenti disturbi endocrini, disfunzioni della milza e ...
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Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] o nervosi) interposti, pure nell’ambito di uno stesso organo, tra parte e parte (per es., r. di un lobo epatico, di un segmento polmonare ecc.), e r. atipica, quando, per particolari situazioni anatomiche o per l’estensione topograficamente diseguale ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] : piloro, duodeno, colon, ecc.) o suppurativa, talora con infiammazioni purulente metastatiche (ascesso subfrenico, ascesso epatico) o con peritonite purulenta generalizzata, specialmente nelle forme ulcero-perforanti. Possono cosi sorgere serie ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] risolve in una rete capillare, cosicché si stabilisce una specie di sistema portale; da questa rete si ricostituisce la vena epatica, la quale si continua nell'aorta ventrale, di guisa che in tal modo il circolo si completa. A questi tronchi vasali ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.