Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] del dotto coledoco, il duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che permette l’ingresso dei prodotti epatici all’interno dell’intestino tenue solo quando questi sono necessari. Quando lo sfintere è chiuso, la b. risale il dotto ...
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Amminoacido, HOOCCH2CH(NH2)COOH (acido α-amminosuccinico). La forma presente in natura appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. È presente in quasi tutte le proteine, specialmente in quelle vegetali, [...] nella quale ha luogo il trasferimento reversibile del gruppo amminico all’acido α-chetoglutarico con formazione di acido glutammico e acido ossalacetico.
L’a. può essere usato in terapia nelle iperammonioemie e nelle intossicazioni epatiche. ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] tra il 1870 e il 1930, una lunga lista di malattie. Hanot e Gilbert esaminarono in dettaglio i diversi danni epatici legati a un consumo eccessivo di alcolici; S. Korsakov descrisse dei particolari disturbi della memoria collegati a debolezze del ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] si sono essenzialmente rivolte alla cura della fibrosi cistica (➔ mucoviscidosi), della distrofia muscolare e delle malattie epatiche quali la fenilchetonuria e la ipercolesterolemia familiare. Anche se le ricerche non hanno portato a risultati ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] sufficientemente alte con bassi dosaggi. Oggi sono pertanto di raro riscontro quei fenomeni tossici (lesioni renali, epatiche, neurologiche, a carico del sistema emopoietico ecc.) spesso osservati nei primi anni della sulfamidoterapia. L’avvento ...
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Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare
Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione [...] nuclei di cellule somatiche da trasferire sono stati prelevati da molti tipi diversi di cellule adulte, tra cui cellule epatiche, muscolari e nervose, ma con maggiore frequenza sono state impiegate quelle che circondano l'ovocita (cellule del cumulo ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] studio condotto negli USA sta valutando l'efficacia dell'uso della PET intraoperatoria nell'identificazione di metastasi epatiche di derivazione colorettale. La colangio-RMN, tecnica che richiede un'elevata esperienza da parte del medico radiologo ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] ipertensive.
Infatti, gli IMAO usati comunemente in terapia inibiscono non solo le monoaminossidasi cerebrali, ma anche quelle epatiche, che, in condizioni fisiologiche, metabolizzano le monoamine del sangue e quelle di origine alimentare. Poiché l ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] di merozoiti prodotti nel ciclo schizogonico pre-eritrocitario varia in rapporto alla specie; nel caso di P. falciparum da ciascun schizonte epatico si liberano 30.000÷40.000 merozoiti, mentre sono circa 10.000 nel caso di P. vivax, 15.000 in P ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatica
epàtica s. f. [dal lat. hepatĭcus (v. epatico), per la forma e il colore delle foglie]. – Altro nome dell’erba trinità, detta anche erba epatica o trifoglio epatico.