GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] 1956; B. Mattarella, P. G. G.: conferenza pronunziata il 9 maggio 1956 in Roma, Palermo 1957; U.A. Floridi, P. G. G. e l'eparchia, in La Voce cattolica, III (1957), pp. 391-494; V. Peri, L'ideale unionistico di p. G. G., in Atti del Convegno sul 250 ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] l’ascesa al potere di Dionisio I, il quale stipulò un trattato con Cartagine che riconosceva l’egemonia punica (eparchia) su tutta la Sicilia occidentale. Nel frattempo, il tiranno fortificò Siracusa, reclutò numerosi mercenari campani, consolidò il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] à l'histoire du monachisme grec en Italie méridionale (Studi e Testi, 206), Città del Vaticano 1960; G. Giovanelli, L'eparchia monastica del Mercurion, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., 15, 1961, pp. 121-143; B. Cappelli, Il ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] . non ha permesso finora di dargli un successore.
Soppresso il patriarcato, Mosca divenne nel 1742 il centro di un'eparchia o diocesi che, secondo il sistema seguito dopo Pietro il Grande apparteneva alla prima classe, occupandovi il terzo posto dopo ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] italiani, basato sul frazionamento delle forze disponibili. Così, la Calabria, che fino alla metà del VII secolo era un'eparchia dell'esarcato d'Italia, in seguito alle conquiste di Romualdo I duca di Benevento in Apulia divenne ducato a sé ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] paleocristiana), in Ниш и Византија VI/Niš & Byzantium VI, cit., pp. 45-58.
54 R. Grujić, Нишка епархија (L’eparchia di Naisso), in Enciklopedija SHS 3 (Enciclopedia del regno serbo, croato e sloveno 3), Zagreb 1928, p. 95; R. Krautheimer, Early ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] limitandosi all’acropoli e a una parte del plateau Manuzza, mentre il resto delle rovine viene sistematicamente smantellato. Durante l’eparchia punica della seconda metà del IV sec. a.C., nello spazio dell’acropoli cinto dalle mura si ristabilisce un ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] rispetto alle altre Chiese. Il concilio di Nicea fa spesso riferimento all’organizzazione metropolitana: in ogni provincia (eparchia) due volte l’anno si devono tenere dei sinodi74; nelle ordinazioni episcopali devono convenire possibilmente tutti i ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] , tavv. XXXVII-XLIII; id., Le date di fondazione di Leptis e di Sabratha sulla base dell'indagine archeologica e l'eparchia cartaginese d'Africa, in Hommages à M. Renard, III, Bruxelles 1969, pp. 196-202, tavv. LXXIII-LXXVI; P. Romanelli, Topografia ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ortodossi d'Egitto, che sono distribuiti in otto eparchie. Il monastero del Monte Sinai, pure essendo nella Egitto sparisce e al suo posto subentra una divisione in cinque eparchie, aventi ciascuna un'amministrazione a sé, sotto un governatore civile ...
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eparchia
eparchìa s. f. [dal gr. ἐπαρχεία o ἐπαρχία «provincia, distretto», der. di ἔπαρχος: v. eparco]. – Suddivisione amministrativa delle satrapie nell’impero seleucidico, e delle diocesi nell’impero bizantino; in età cristiana, distretto...
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...