Eosinofilia di grado molto elevato, detta anche grande eosinofilia, nella quale il numero degli eosinofili del sangue circolante è superiore a 3000 per ml (ovvero mm3). Oltre a una i. familiare, trasmessa [...] come carattere autosomico dominante, benigna, esistono i. acquisite, di ancor incerta definizione, che si instaurano dopo il superamento di malattie più o meno gravi (per es., morbo di Hodgkin, alcune ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] O2− e alcune citochine, quali IL-1, IL-3, IL-4, IL-5, IL-6, GM-CSF e TGF-α e β. Inoltre, gli eosinofili esprimono una serie di molecole di adesione, quali ICAM-1, VCAM-1, LFA-1 e le selectine, indispensabili per la loro fuoriuscita dal circolo ...
Leggi Tutto
flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] quali le chemochine. Le chemochine MCP-1, MCP-3, RANTES, eotassina possiedono una forte capacità chemiotattica nei confronti degli eosinofili tramite un unico recettore noto con la sigla CCR-3 espresso anche dai basofili e dai linfociti Th2; questo ...
Leggi Tutto
In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] che sono responsabili delle modificazioni caratteristiche: vasodilatazione, aumentata permeabilità cellulare, contrazione dei muscoli lisci, eosinofilia ecc.
Le principali reazioni anafilattiche o di tipo I sono: pollinosi, asma bronchiale allergica ...
Leggi Tutto
(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] colorabili; a seconda dell’affinità di questi per i colori neutri, acidi o basici, si distinguono rispettivamente in neutrofili, eosinofili, basofili; hanno un diametro di 9-12 mm. I linfociti, di minori dimensioni (6-9 mm), hanno citoplasma scarso ...
Leggi Tutto
Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] episodi di riacutizzazione è svolto dalle cellule del sistema immunitario residenti nell’albero bronchiale (mastociti, eosinofili e linfociti) e dalle stesse cellule dell’epitelio bronchiale, attraverso la liberazione di mediatori dell’infiammazione ...
Leggi Tutto
Processo flogistico dell’avventizia e dei tessuti molli che circondano un’arteria, in genere conseguente a un’arterite acuta.
P. nodosa (anche panarterite o poliarterite) Sindrome clinica, ascrivibile [...] , che è caratterizzato dalla infiltrazione delle tuniche media e avventizia da parte di polimorfonucleati neutrofili ed eosinofili e di plasmacellule, dalla sofferenza dell’endotelio cui consegue la formazione di piccoli trombi, dalla possibilità ...
Leggi Tutto
Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] raggrupparsi insieme con istiociti e cellule giganti multinucleate.
A carico dei polmoni si realizza una flogosi produttiva eosinofila nelle infestazioni da nematodi (ascaridiasi e filariasi), nelle allergie ai pollini e in quelle ad alcuni composti ...
Leggi Tutto
linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globuli bianchi (e soprattutto della percentuale di eosinofili). La diagnosi si fonda sul riscontro soprattutto del referto bioptico. ...
Leggi Tutto
eosinofilia
eoṡinofilìa s. f. [der. di eosinofilo]. – 1. In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. 2. In medicina, aumento numerico percentuale dei granulociti...
eosinofilo
eoṡinòfilo agg. e s. m. [comp. di eosina e -filo]. – In biologia e medicina, qualsiasi cellula che presenta eosinofilia; in partic., globulo bianco del sangue o granulocito dotato di numerose granulazioni, grosse e rotonde, che...