Löffler, Friedrich August Johannes
Igienista e batteriologo tedesco (Francoforte sull’Oder 1852 - Berlino 1915). Fu medico nell’esercito, poi prof. d’igiene nell’univ. di Greifswald e infine direttore [...] radiologica (detta anche infiltrato fugace), caratterizzata da un addensamento omogeneo di varia grandezza in un punto qualsiasi dei campi polmonari; si tratta di un’alveolite allergica con essudazione alveolare sierofibrinosa ricca di eosinofili. ...
Leggi Tutto
linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globuli bianchi (e soprattutto della percentuale di eosinofili). La diagnosi si fonda sul riscontro soprattutto del referto bioptico. ...
Leggi Tutto
Colorante derivato dalla fluoresceina. E. comune Il sale sodico o potassico della tetrabromofluoresceina, C20H6O5Br4K2. Si presenta come polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] . Si presenta come una polvere bruna cristallina, solubile in acqua, di impiego simile alla e. comune.
In biologia, eosinofilo è il globulo bianco del sangue o granulocito, dotato di numerose granulazioni grosse e rotonde, che presenta la proprietà ...
Leggi Tutto
mastocito
Cellula connettivale caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche, morfologicamente simile ai granulociti basofili del sangue, dotata di attività secernente. Coinvolti nelle reazioni allergiche, [...] di mediatori preformati contenuti nei granuli (istamina) e la sintesi di mediatori neoformati (prostaglandine, citochine, ecc.), che richiamano altre cellule nella sede della reazione immediata (granulociti neutrofili ed eosinofili, macrofagi). ...
Leggi Tutto
Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] , invece che IgA o IgG. Infine, IL-5 è responsabile della proliferazione, maturazione, accumulo e attivazione degli eosinofili. Per contro, citochine prodotte da cellule TH1, principalmente IFN-g, hanno un effetto inibitorio sulla risposta mediata da ...
Leggi Tutto
Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] Stimulating Factor, fattore che stimola la formazione di colonie di granulo citi macrofagi). MCP-l è invece inattiva su eosinofili e rappresenta l'unico stimolo finora noto in grado di discriminare tra queste due popolazioni leucocitarie. MCP-3 ed ...
Leggi Tutto
timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] t. contiene anche elementi cellulari di natura diversa, come macrofagi, cellule dendritiche, rari granulociti basofili ed eosinofili, scarsi linfociti B, e cellule mioidi (simili alle fibrocellule muscolari) sparse, la cui presenza suscita interesse ...
Leggi Tutto
epidermide
Ugo Bottoni
Tessuto epiteliale pluristratificato specifico del la cute, composto da cellule strettamente addossate le une al le al tre denominate cheratinociti.
Gli strati dell’epidermide
I [...] cheratina;
• strato corneo: è costituito da cellule cornee, cheratinociti in differenziazione terminale, con asse maggiore orizzontale, eosinofili, privi di nucleo con citoplasma carico di cheratina. Le cellule cornee sono adese tra loro nella parte ...
Leggi Tutto
In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] minore o maggiore colorabilità in cellule cromofobe e cromofile. Le seconde sono a loro volta dette basofile o acidofile (ovvero eosinofile) per la loro affinità verso i colori basici o acidi di anilina. Il lobo intermedio, incostante nell’uomo, è ...
Leggi Tutto
Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] l’attivazione cellulare, comunque indotta, si identificano molecole di a. proprie dei leucociti (presenti su neutrofili, eosinofili, monociti e linfociti) e molecole corrispondenti sugli endoteliociti. Le fasi della migrazione leucocitaria dal sangue ...
Leggi Tutto
eosinofilia
eoṡinofilìa s. f. [der. di eosinofilo]. – 1. In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. 2. In medicina, aumento numerico percentuale dei granulociti...
eosinofilo
eoṡinòfilo agg. e s. m. [comp. di eosina e -filo]. – In biologia e medicina, qualsiasi cellula che presenta eosinofilia; in partic., globulo bianco del sangue o granulocito dotato di numerose granulazioni, grosse e rotonde, che...