DARDANO (Δάρδανος)
S. Meschini
Figlio di Zeus e della atlantide Elettra, padre di Ilo e di Erittonio, capostipite dei Troiani e quindi antenato di Priamo. Secondo Omero (Il., iii, 215 ss.), fu re indigeno [...] suo antenato o diversamente congiunto, a seconda delle varie tradizioni.
D. è rappresentato in veste di cacciatore insieme a Priamo, Eos e Tithonos in uno sköphos vulcente a figure rosse della Collezione de Luynes.
Bibl.: C. I. G., n. 8410; Th ...
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AUCENA
G. Bermond Montanari
Nome di un personaggio femminile, raffigurato sul coperchio di una cista funeraria prenestina, ora al museo di Berlino. A. appare, completamente vestita, su un carro in movimento [...] una divinità del mondo sotterraneo. Certamente è da escludere che si tratti della rappresentazione del ratto di Kephalos da parte di Eos, né vi sono elementi per spiegare A. come Αὐγέννα o Αὔγεινα, come alcuni hanno proposto.
Bibl.: C. I. L., I, 1501 ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] ).
i. Tradizione scritta. - A causa della sua discendenza puramente divina, nella Theogonia M. è nominata accanto a dèe, come Eos, Teti, Afrodite, le quali si unirono ad uomini mortali (992 ss.). M. avrebbe generato Medeios da Giasone che, per volere ...
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URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] ). Polibio ricorda invece una statua di U. nel trionfo di Antioco IV Euphranor del 167 a. C. insieme a statue di Gaia, Eos, Mesembria, Nyx e Hemera. L'unica inunagine di U. a noi pervenuta in ambiente ellenico è nell'altare di Pergamo, dove ci appare ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] 7, 6 (151): item si qua virili figura signa mutulos aut coronas sustinent, nostri telamones appellant..., Graeci vero eos ἄτλαντας vocitant. Entrambi i nomi hanno una derivazione comune dalla stessa radice tl, con significato di "portare, sopportare ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] chiamati Aurae (v.). Secondo Esiodo (Theog., 869 ss.) i v. dannosi discendono da Tifone, gli altri invece da Astreo ed Eos (376 ss.). Inoltre per ogni altro singolo vento esistono numerose altre genealogie. Il loro numero è incerto; i più famosi sono ...
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PANTOXENA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Gli vengono assegnati da J. D. Beazley un piccolo gruppo di vasi, due crateri a calice e [...] appunto questo suo impegno a rendere così insoddisfacenti le sue figurazioni. I drammi d'amore e di morte di Eos perseguitrice e di Orfeo schiantato dalle menadi si svolgono come lente danze compassate. I gesti stanchi e inefficienù, i caratteristici ...
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PARTHENEIA (Παρϑένεια)
E. Paribeni
Personificazione della verginità. Viene riconosciuta da E. Simon in due monumenti figurati che illustrano famose storie d'amore, la nota lèkythos tarantina con Teseo [...] nel cielo al di sopra degli amanti nella lèkythos di Taranto è stata intesa in maniera assai più convincente come Nyx, o Eos, vale a dire come una delle coordinate celesti dei fatti umani che sta a segnare il momento della separazione degli amanti ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] Th. compare specialmente nella pittura vascolare. Assai frequentemente è raffigurato, solo o con il fratello Hypnos, e talora anche con Eos, come una figura maschile alata, nuda o in armi, che sorregge un morto (Memnone, Sarpedonte o altri). Nella ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] successivamente arricchiti da altri poeti, non sono molto estesi. Figlio di Iperione e di Teia, fratello di Selene e di Eos, possiede armenti in Trinacria, che assumono una parte non trascurabile nell'Odissea. Nell'Iliade e nell'Odissea non compare ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...