EPIMEDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos di cui ha assimilato il fare dignitoso e compassato. I rapporti indicati [...] dovuto a un'acclamazione isolata sullo stàmnos di Londra E 458 anche le battaglie o l'inseguimento di Kephalos da parte di Eos si risolvono in atteggiamenti gravi e composti. L'unica deviazione da tanta consapevole dignità la figurazione di un pigmeo ...
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DARDANO (Δάρδανος)
S. Meschini
Figlio di Zeus e della atlantide Elettra, padre di Ilo e di Erittonio, capostipite dei Troiani e quindi antenato di Priamo. Secondo Omero (Il., iii, 215 ss.), fu re indigeno [...] suo antenato o diversamente congiunto, a seconda delle varie tradizioni.
D. è rappresentato in veste di cacciatore insieme a Priamo, Eos e Tithonos in uno sköphos vulcente a figure rosse della Collezione de Luynes.
Bibl.: C. I. G., n. 8410; Th ...
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Filologo belga, morto a Oostaken (Gand) il 20 settembre 1945.
Al B. si debbono altri interessanti studî sulle opere di Giuliano l'Apostata (La tradition manuscrite et les éditions des discours de l'empereur [...] soprattutto due opere in cui ha cercato di chiarire alcuni aspetti dei rapporti filosofico-religiosi della Grecia con l'Oriente: Eos, ou Platon et l'Orient, Bruxelles 1945, e (in collab. con F. Cumont) Les mages hellénisés. Zoroastre, Ostanès et ...
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AUCENA
G. Bermond Montanari
Nome di un personaggio femminile, raffigurato sul coperchio di una cista funeraria prenestina, ora al museo di Berlino. A. appare, completamente vestita, su un carro in movimento [...] una divinità del mondo sotterraneo. Certamente è da escludere che si tratti della rappresentazione del ratto di Kephalos da parte di Eos, né vi sono elementi per spiegare A. come Αὐγέννα o Αὔγεινα, come alcuni hanno proposto.
Bibl.: C. I. L., I, 1501 ...
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Po (Pado)
Adolfo Cecilia
È il più importante fiume italiano; nasce nel Piano del Re ai piedi del Monviso e, dopo un percorso di 652 km, sfocia nell'Adriatico con un ampio delta, nel quale si distinguono [...] Cronica, ediz. Scalia, p. 701: " De turre de Gubernula, ubi Mantuani a transeuntibus per Padum passagium petunt, cogentes eos prius Mantuam navigare et postea ad Gubernulam remeare "), Marcabò (v.), le opere di arginatura (Villani X 194), la via ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] ).
i. Tradizione scritta. - A causa della sua discendenza puramente divina, nella Theogonia M. è nominata accanto a dèe, come Eos, Teti, Afrodite, le quali si unirono ad uomini mortali (992 ss.). M. avrebbe generato Medeios da Giasone che, per volere ...
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URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] ). Polibio ricorda invece una statua di U. nel trionfo di Antioco IV Euphranor del 167 a. C. insieme a statue di Gaia, Eos, Mesembria, Nyx e Hemera. L'unica inunagine di U. a noi pervenuta in ambiente ellenico è nell'altare di Pergamo, dove ci appare ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] 7, 6 (151): item si qua virili figura signa mutulos aut coronas sustinent, nostri telamones appellant..., Graeci vero eos ἄτλαντας vocitant. Entrambi i nomi hanno una derivazione comune dalla stessa radice tl, con significato di "portare, sopportare ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] nel caso del Tempio degli Ateniesi a Delo, con і ratti di Orizia da parte di Borea e di Cefalo da parte di Eos, affiancati rispettivamente da figure in concitato movimento. Lo stesso si verifica nel tempio B di Imera, datato alla fine del V sec. a ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] chiamati Aurae (v.). Secondo Esiodo (Theog., 869 ss.) i v. dannosi discendono da Tifone, gli altri invece da Astreo ed Eos (376 ss.). Inoltre per ogni altro singolo vento esistono numerose altre genealogie. Il loro numero è incerto; i più famosi sono ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...