NIMBO
Goffredo BENDINELLI
Ornella TOMASSONI
. Disco o cerchio (questo come abbreviazione di quello), che l'arte classica, soprattutto a partire dal sec. IV a. C., applica largamente intorno al capo [...] luce, di Apollo-Helios (il Sole), e di Artemide-Selene (la Luna), nonché di personificazioni celesti minori, come Eos (Aurora), e Phosphoros (Lucifero): soluzione pratica e convenzionale che i pittori classici riescono a dare all'arduo problema di ...
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Eliseo
Gian Roberto Sarolli
Discepolo di Elia e suo successore nell'ufficio di profeta d'Israele (890-840): cfr. IV Reg. 2, 15-9, 37. D. lo menziona in If XXVI 35 (colui che si vengiò con li orsi), [...] , pueri parvi egressi sunt de civitate, et illudebant ei, dicentes: Ascende, calve; ascende, calve. Qui cum respexisset, vidit eos, et maledixit eis in nomine Domini; egressique sunt duo ursi de saltu, et laceraverunt ex eis quadraginta duos pueros ...
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CHRISTIE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Personalità estremamente vicina a Polygnotos, dipinge, nella tecnica a figure rosse, grandi [...] , in corteggi e processioni cerimoniali. Nel campo mitico i temi preferiti sembrano potersi riportare all'inseguimento d'amore, Eos e Kephalos, Boreas e Oreithyia e a combattimenti con amazzoni. Motivi, come si vede, tutti precedentemente e assai ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] destino l'amore e anche la persecuzione degli dèi. Così Ganimede, Anchise amato da Afrodite, Tithonos perseguito da Eos e più alla lontana Pelope amato da Posidone. Questa impronta primaria dovrebbe almeno in certa misura chiarire certe innegabili ...
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Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] Discorsi; si occupò poi di storia della magia e astrologia greco-orientale (Catalogue des manuscrits alchimiques grecs, 1928 segg.; Les Mages hellénisés. Zoroastre, Ostanès et Hystaspe, con F. Cumont, 2 voll., 1938; Eos ou Platon et l'Orient, 1945). ...
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laido (lado)
Bruno Basile
L'aggettivo, sempre nel senso di " brutto ", " turpe ", " sconveniente ", ricorre, con non alta frequenza, nel Convivio, nella Commedia e nelle Rime (nella forma toscana ‛ lado [...] , un'analoga sentenza di s. Tommaso (Comm. Ethic. III lect. XII): " Nullus iuste increpat eos qui sunt turpes naturaliter, sed solum eos qui sunt turpes propter aliquam negligentiam debiti cultus... ". la sfumatura etica è quella che gode invece di ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] cui non avrebbe partecipato personalmente ("interrogavimus eos qui presentes fucrunt quando Formosus inthronizatus est si contra fidem vel catholicam religionem agere coeperínt, in talíbus eos nequaquarn sequi debemus" (Patr. Lat., CXXIX, col. 1089 ...
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versificari, versificantes, versificator
Domenico Consoli
Nel De vulg. Eloq. D. usa il verbo ‛ versificari ', con l'accezione generica di " far versi " e quindi " comporre poesia ", quasi sempre in [...] di tali stili: probante la precisazione di II IV 2 Revisentes igitur ea quae dicta sunt, recolimus nos eos qui vulgariter versificantur plerunque vocasse poetas; quod procul dubio rationabiliter eructare praesumpsimus, quia prorsus poetae sunt, si ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] heretici dicebant quod ipsi et socii eorum heretici erant boni homines et sancti et ecclesia malignantium, videlicet romana, prosequebatur eos iniuste».
49 P. Segl, Geschichtsdenken, cit., pp. 136-137.
50 A. Borst, Die Katharer, cit., pp. 213-214.
51 ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] di N. è incerta o contestata: così ogni figura femminile che guida un carro precedendo quello di Helios è piuttosto intesa come Eos. Mentre in altri casi, quando ad esempio non sia presente la cavalcatura usuale, il mulo o il cavallo, è incerto se si ...
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nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...