TORICO (Θορικός, Thorĭcus)
Doro Levi
Città greca dell'Attica, e una delle 12 città in cui, secondo la tradizione, era diviso il territorio attico prima di Teseo, ubicata nella località conservante anche [...] ) a 7-8 miglia a nord del promontorio Sunio sulla costa sud-orientale della penisola, dove, secondo la leggenda, Eos avrebbe rapito Cefalo, e appartenente in tempi storici alla tribù Acamantis. Abitata fino da età remotissima, fu luogo importante ...
Leggi Tutto
Noto
Ideale Capasso
Nelle rose dei venti greche Νότος era il nome del vento di sud, corrispondente al latino Auster. Tale vento, caldo e apportatore di temporali e piogge, era considerato molto violento [...] per le navi (Virg. Aen. I 108). Nella mitologia greca N. era figlio; insieme con Borea, Euro, Zefiro, del titano Astreo e di Eos.
Nella Commedia non è usato il nome N. per indicare il vento proveniente dal sud, bensì il nome Austro (Pg XXXII 99), ma ...
Leggi Tutto
WULFSTAN
Salvatore Rosati
Arcivescovo di York dal 1003 alla morte, avvenuta a York il 28 maggio 1023, e vescovo di Worcester (1003-1016). Scrisse omilie. Un manoscritto della Bodleiana contiene 53 omilie, [...] sicuramente del W.
Tra le omilie autentiche, la più notevole è Lupi sermo ad Anglos, quando Dani maxime prosecuti sunt eos, quod fuit anno millesimo XIV ab incarn. Domini n. Jesu Christi (oppure, come recano altri manoscritti: "...quod fuit in die ...
Leggi Tutto
NIKON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di dimensioni ridotte e di solito a sviluppo verticale, quali lèkythoi e anfore [...] impegnativa. Il suo mondo sembra costituito di lievi figure in movimento, Nikai volanti o avanzanti con torce, giovinetti, Eos che apre le braccia anelante a un invisibile, timoroso amante. Anche le poche figurazioni in cui possiamo riconoscere un ...
Leggi Tutto
COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] , e alcune figure isolate. Sole raffigurazioni mitiche sono: Eos e Tithonos su una pelìke di Londra, Menadi su p. 681; id., Campana Fragments in Florence, p. 31. Pelìke di Londra con Eos e Tithonos E 355: J. D. Beazley, Red-fig., n. 17; pelìke di ...
Leggi Tutto
ORIONE ('Ωρίων, Orīon)
Giulio GIANNELLI
Figura mitica, impersonante, presso i Greci antichi, l'omonima costellazione, una di quelle che più brillano nel cielo, quando non lo illumina il fulgore degli [...] Apollo e Artemide).
Lo si raffigurò come un gigante enorme, armato di una pesante clava o di una lunga spada; si narrò che Eos (l'Aurora) s'era presa d'amore per la sua straordinaria bellezza, finché Artemide, per volere degli dei, l'aveva ucciso con ...
Leggi Tutto
TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] composito Maestro dalla Testa Calva (Meister mit dem Kahlkopf); in seguito una più precisa definizione sotto il nome di Maestro di Eos (Eosmeister) veniva a spostare il punto di partenza sulla singolare, urtata e spiacevole coppa di Boston 95.28 con ...
Leggi Tutto
LASIMO (Λάσιμος)
Pericle Ducati
È il nome di un ceramista che, seguito dalla voce verbale ἔγραψεν, ricorre su un'anfora apula proveniente da Canosa e ora nel Museo del Louvre. È una delle solite anfore [...] vaso apulo firmato. Rappresenta su un lato, sul collo, una testa muliebre con due Eroti tra racemi, e sul corpo Eos su quadriga preceduto da Ermete; sotto, Euridice seduta che, alla presenza di Amfiarao, tiene il cadavere di Archemoro. Sull'altro ...
Leggi Tutto
ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] tre: Aigle, Lampetie e Phaithousa. A queste Igino (Fab., 154, 156) aggiunge Merope, Helie, Phoibe, Aitherie e Dioxippe. Esse precedevano Eos, quando al mattino appariva nel cielo (Quint. Sm., ii, 665). Furono tramutate da Zeus in pioppi o in ontani ...
Leggi Tutto
Pittore e ceramista attico (fine sec. 6º - inizî del 5º a. C.); la sua firma compare su una quarantina di vasi di ceramica a figure rosse; gliene sono stati attribuiti però oltre duecento. È uno dei maggiori [...] sono una coppa con scene di scuola (Berlino), due con armamento di guerrieri e Ulisse e Aiace (Vienna), una con Eos che trasporta il corpo di Memnone (Parigi), il cantaro con l'amazzonomachia di Eracle (Bruxelles), uno spictere con Sileni (Londra ...
Leggi Tutto
nullius dioeceseos
‹nullìus diečè∫eos› (o nullius dioecesis ‹... dièče∫is›). – Espressione lat. («di nessuna diocesi»), solitamente abbreviata in nullius, con cui venivano indicate nel diritto canonico le circoscrizioni ecclesiastiche (prelature...
titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...