REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] delle colonie achee.
Le leggende sulla fondazione sono tra le meno caratteristiche della Magna Grecia. Per taluni un figlio di Eolo, Iocasto, sarebbe stato il fondatore o almeno la città sarebbe stata fondata presso la sua tomba: indizio forse di un ...
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STRUMENTI musicali
George MONTANDON
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Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] cembalo a tastiera e infine il pianoforte. Si collegano ad essa, finalmente, anche gli strumenti detti a torto "arpa d'Eolo" (invece di "cetra d'Eolo") in cui le corde sono fatte vibrare dal vento e il risuonatore sta sotto ad esse in tutta la loro ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] d’aria che aveva devastato la pianura veneta nel giugno 1686 offrì invece l’occasione per redigere il dialogo Le Forze d’Eolo (Parma 1694) in cui, insieme con due allievi (Davia e Gozzadini), il M. procedeva a un’accurata disamina delle testimonianze ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] nella terra dei Ciclopi e nella grotta di Polifemo (IX); la rovina causata dai venti fuoriusciti dall'otre donato da Eolo; l'approdo nella terra dei Lestrigoni antropofagi; la dimora nell'isola Eea, presso l'incantatrice Circe, che trasforma i ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dei quartieri nuovi. Il piano attuale ha come base, non come centro, l'Acropoli, dalle cui pendici partono verso nord due vie, quella di Eolo (lunga 1000 m. larga 8-10 m.) e la via di Atena (lunga 800 m. larga 20); alla fine di essa è la piazza ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] . A comprovare i progressi, i due spedirono da Roma a Cambiaso i rilievi con le Allegorie delle Stagioni (Ravaschio scolpì Eolo e Flora).
Il quinquennio romano fu di grande importanza per il loro perfezionamento e per le sorti della scultura genovese ...
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Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] , così bisognerebbe impedissi quelli di Ispagna con la ruina della armata; onde noi aremmo bisogno che Junone andasse a pregare Eolo per noi, e promettessigli la contessa e quante dame ha Firenze, perché dessi la scapula a’ venti in favor nostro ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] di Paride: Minerva ordina alle Parche di tagliare il filo del destino, di Troia; La fuga di Enea; Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche se non sono stati trovati i documenti di ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] di montoni; ma da allora Posidone, cui il figliolo aveva chiesto vendetta, lo perseguita col suo odio. Giunge poi all'isola di Eolo, re dei venti, che prima lo accoglie benevolo e gli consegna alla partenza tutti i venti (tranne l'unico favorevole al ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dei venti, che gareggiarono per assicurarsi il dominio sul territorio, arbitro Briareo, figlio di Poseidone, che assegnò l'Acrocorinto a Eolo e l'Istmo al padre. Plutarco, nella Vita di Teseo, fa invece risalire la loro fondazione a Teseo, figlio di ...
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eolio1
eòlio1 agg. [dal lat. Aeolius, gr. Αἰόλιος, da Αἴολος «Eolo»]. – Di Eolo, re dei venti, e quindi, per estens., del vento, dei venti: le grotte e., gli antri e., le e. procelle; arpa e., strumento a corda, forse già noto in antico a...
sciròcco (ant. o region. siròcco, scilòcco e silòcco) s. m. [prob. dall’arabo magrebino shulūq, dalla radice semitica š-l-q, in arabo classico s-l-q, «far bollire, lessare; scottare», per il tramite del genovese] (pl. -chi). – 1. Vento proveniente...