CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] sospetto come proveniente dalla Francia rivoluzionaria, arrestato ed espulso sia dalla polizia del Regno diSardegna sia da quella del Granducato di Toscana. Di ritorno a Bologna, non gli rimase che prendere nuovamente servizio nel corpo dei dragoni ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] quanto fossero stati stretti i legami d'affetto tra gli Svevi e i d'Antiochia: Enzo, re diSardegna, prigioniero a Bologna, nel suo testamento, redatto pochi giorni prima di morire il 6 marzo 1272, dichiarava l'A. suo erede del titolo e della contea ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] l'ufficio ebbe una nuova unificazione e solennizzazione, addirittura nella persona del figlio dell'imperatore, Enzo, re diSardegna con il nome di Enrico, detentore della rappresentanza su tutta l'Italia fino alla sua caduta in prigionia nel maggio ...
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Giglio, battaglia del
Nel 1241 lo specchio di mare tra l'isola del Giglio e quella di Montecristo fu teatro di una breve ma cruenta battaglia, che vide protagoniste la flotta dell'imperatore Federico [...] . I vincitori sbarcarono trionfalmente a Pisa, dove ad attenderli c'era il re diSardegnaEnzo, portandosi dietro un carico di quasi quattromila prigionieri. Tra questi ultimi, oltre agli ambasciatori delle città lombarde e ad alcuni dei maggiori ...
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Logudoro (Logodoro)
Adolfo Cecilia
Regione della Sardegna nord-occidentale; costituiva nel Medioevo uno dei quattro giudicati nei quali, fin dal X sec. o dall'inizio dell'XI, era ripartita l'isola (v. [...] ), fu a lungo conteso da Pisani e Genovesi, con prevalenza quasi continua di questi ultimi; fu anche legato alle vicende dell'impero per il matrimonio di re Enzo con Adelasia di Torres (v. SARDEGNA).
D., il quale può aver avuto notizie relative alla ...
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donno (sost.)
Carlo Delcorno
Nel significato di " governatore ", " signore ", in if XXII 88 Usa con esso donno Michel Zanche / di Logodoro, d. " pare proprio un sardismo " (Parodi), come osservarono [...] e capo, signore della caccia "; e rimanda ai due luoghi sopra citati, osservando che " Ugolino era stato vicario diEnzo in Sardegna, signore della sesta parte del regno cagliaritano ". Anche in questo passo, dunque, parrebbe non doversi escludere l ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile per la stesura del suo De arte venandi cum avibus. Più tardi, per desiderio del re diSardegnaEnzo, il trattato di M. fu tradotto in francese da Daniele da Cremona (o Deloc). ...
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Titolo di cui si fregiò la linea primogenita degli Obertenghi, dopo che ebbe fissato nella Liguria orientale (territorio di Massa) il centro dei suoi possessi (sec. 11º), a cui Adalberto II, vincitore [...] a Genova. Più ferma fu la politica dei marchesi in Corsica e poi in Sardegna, grazie anche all'alleanza con Pisa. Nel 1186 Oberto di Massa otteneva il titolo di giudice di Cagliari, mantenuto dal figlio Guglielmo (1192-1212), da sua figlia Agnese e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il Lucchese, nella Garfagnana, nella Sardegna e nella Corsica, che, derivate dal duomo di Pisa, influenzate a volte dall'arte 13 dicembre 1250, a Ferentino di Puglia, egli muore, lasciando Enzo nella prigione di Bologna, Manfredi a sostenere in ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] aceri, ontani, faggi - costituivano al principio del secolo un'area di 2520 kmq. e questa s'è mantenuta intatta, sì che l'Emilia fra i vecchi compartimenti occupa il terzo posto dopo la Sardegna e la Liguria. Piccola è l'area demaniale (39 kmq.), ma ...
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