GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nuovo", Firenze 1983; M. Ciccuto, Il restauro de "L'Intelligenza" e altri studi dugenteschi, Pisa 1985; A.I. Pini, Enzodi Svevia, re diSardegna, in Diz. biogr. degli Italiani, Roma 1993, pp. 1-8; E. Pasquini, Il "dolce stil novo", in Storia della ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale Al cor gentil rempaira sempre amore e in altri componimenti elabora compiutamente i due temi centrali ... ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi e podestà di Castelfranco, uno dei cinque figli di quel Guinizzello di Bartolomeo che morì verso ... ...
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GUINIZELLI (Guinizzelli), Guido
Mario Casella
Poeta, nacque a Bologna tra il 1230 e il 1240 dal giudice Guinizello di Magnano e fu giudice (1268) egli stesso. Come tutta la sua famiglia seguì la fazione ghibellina dei Lambertazzi. Al trionfo dei guelfi Geremei (1274), fu messo al bando da Bologna ... ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] sono tutti siciliani; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re diSardegna; e Iacopo Mostacci che visse a Messina. Parecchi altri sono meridionali: Pietro della Vigna ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , Giuffré, 1950.
Di particolare importanza i recenti studi diENZO PISCITELLI, Le riforme di Pio VI e gli vivace, ma molto disordinato, GIOVANNI SIOTTO-PINTOR, Storia letteraria diSardegna, Cagliari, Timon, 1843. Sempre fondamentale ALBERT DE LA ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] in un accordo tra il Comune di Pisa è Carlo d'Angiò. Nel medesimo anno morì Enzo, il re diSardegna: nel suo testamento lasciò eredi dei suoi diritti sul Giudicato di Torres e in Sardegna i nipoti Enzo, Ugolino detto Nino il Brigata e Iacopo ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] gravissima disgrazia colpì il B. nel 1974, la tragica morte il 29 agosto del figlio trentunenne Alberto durante una immersione subacquea nel Mare diSardegna; ne derivò reattivamente il romanzo postumo Cos'è un figlio (ibid. 1977, con presentazione ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile per la stesura del suo De arte venandi cum avibus. Più tardi, per desiderio del re diSardegnaEnzo, il trattato di M. fu tradotto in francese da Daniele da Cremona (o Deloc). ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] la Sicilia, l'URSS, la Germania, l'Italia, la Sardegna; di altri viaggi importanti, in India nel 1956, in Cina . 31-64. Con i nomi diEnzo Bonello e Carlo Artom, P. Gobetti e il L. compaiono nel romanzo "torinese" di M. Cancogni La gioventù, Milano ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] come un omaggio cortigiano ad Adelasia, vedova giudicessa di Torres e di Gallura, che re Enzo, figlio di Federico II, sposò nel 1238, immaginando addirittura uno o due viaggi di G. in Sardegna nello stesso anno, al seguito delle ambascerie ...
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