Metilpentosio, CH3(CHOH) 4CHO. La forma levogira si può estrarre dai metilpentosani della gomma adragante e dalle alghe o fuchi marini per macerazione con acido diluito; la forma destrogira (rodeosio) [...] fondamentale di alcuni recettori cellulari, di alcune gonadotropine, di alcuni cheratan-solfati e di alcuni enzimi (a-amilasi salivare).
L’enzima fucosidasi è presente in Batteri, Protozoi e Mammiferi; a seconda del legame che idrolizza, viene ...
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chinine
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Sistema che comprende un complesso insieme di interazioni di proteine con attività enzimatica. L’attivazione del sistema delle chinine avviene in risposta a [...] vasoattivi presenti nel plasma in forma inattiva (chininogeni).
Le chinine si formano dai chininogeni per azione di enzimi proteolitici, come la callicreina plasmatica e tessutale. Le chinine sono degli autacoidi che agiscono localmente producendo ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] rossi, il 10% si trova nella mioglobina, mentre il resto, in quantità minime, si trova nei citocromi, in alcuni enzimi, in certi sistemi funzionali del cervello e, in misura variabile a seconda dello stato di nutrizione ferrica dell'organismo, sotto ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] caratterizzata da muco glicoproteico ad alta viscosità, dalla mucoproteina, dalle endopeptidasi, dall’acido cloridrico, e da alcuni enzimi. Il succo gastrico viene secreto nella quantità giornaliera di circa un litro, variando in rapporto all’età del ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] fissa alle membrane. Esso è stato ottenuto in forma cristallina e ha un peso molecolare di 260.000; è uno dei più potenti enzimi conosciuti, essendo in grado di idrolizzare 730 nmoli di ACh per mg di proteina enzimatica per ora.
Il centro attivo dell ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che riguardano una sequenza di 4-7 coppie di basi che può corrispondere a quella di un sito riconosciuto da un enzima di restrizione, allele+, oppure non corrispondere a tale sito, allele–. Fino agli inizi degli anni 1980, i limiti più seri nella ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] cellulare.
R. ai farmaci antitumorali
Se si trattano le cellule con farmaci la cui azione è diretta contro un singolo enzima essenziale, si provoca la morte di quasi tutte le cellule, tranne di alcune cellule mutanti resistenti al farmaco impiegato ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] e facilitarne l'eliminazione con la bile (le molecole più grandi) o con le urine. Alterazioni di questi stessi enzimi che ossidano o coniugano o idrossilano molecole xenobiotiche lipofiliche sono state descritte in corso di alcune malattie epatiche e ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] nella cheratina, mentre alcune proteine dei Vertebrati ne sembrano del tutto prive, e le proteine globulari, compresi gli enzimi, ne contengono quantità variabili. In genere, nei tessuti degli organismi viventi, la c. è tra gli amminoacidi meno ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] . di Washington e ha iniziato a studiare le fosforilazioni reversibili delle proteine all'interno della cellula, scoprendo gli enzimi che catalizzano l'attacco e il distacco dei gruppi fosfato (proteinchinasi e fosfatasi), in collaborazione con E. G ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...