Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] DNA, alcune proteine basiche dette istoni, e alcune proteine a carattere acido. Il DNA isolato è capace, in presenza di enzimi che producono RNA, d'indicare la sequenza e dunque causare la sintesi di tutti gli RNA che qualsiasi cellula dell'organismo ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] polimorfismo del DNA umano (1 nucleotide ogni 500 è differente tra due individui) frazionando il DNA con gli enzimi di restrizione. Successivamente l'introduzione della PFGE (Pulsed-Field Gel Electrophoresis, elettroforesi su gel in campo elettrico ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] 'Uomo i geni per più di una ventina di sistemi di gruppo sanguigno (come ABo, Rh, MN, ecc.), per più di trenta enzimi eritrocitari (come la fosfatasi acida, la fosfoglucomutasi, la adenilatochinasi, ecc.) e per più di venti proteine (l'emoglobina, le ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] ; nel secondo si ha uno strato di catene β parallele con le eliche disposte da entrambi i lati dello strato. Molti enzimi glicolitici hanno una struttura α/β: un esempio classico è fornito dalla triosofosfatoisomerasi (TIM), in cui le otto catene β ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] e Starling dimostrarono che il duodeno secerne una sostanza chimica, che essi chiamarono secretina e che stimola la secrezione degli enzimi pancreatici per via vascolare e non nervosa; a loro avviso, si trattava comunque di un riflesso ma di tipo ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] proteine strutturali (la tubulina, che è il recettore per la colchicina) e, più in generale, vari tipi di enzimi. Senza dubbio negli ultimi anni lo sviluppo delle tecniche computazionali ha permesso la creazione di metodi veloci, affidabili e anche ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] di una molecola di ATP, nel ciclo della gluconeogenesi. Nelle cellule animali è localizzata nei mitocondri.
Piruvatochinasi Enzima che catalizza la reazione finale della glicolisi in condizioni di aerobiosi, ossia il trasferimento del fosfato da una ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] caratteri assai diversi (Tab. 4). Una stessa sostanza può risultare attiva su una quantità di sistemi biologici, dagli enzimi irradiati in vitro, ai microorganismi, ai mammiferi. L'ipotesi più semplice sul meccanismo delle sostanze protettive è che ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] natura patologica, è l'accumulo di prodotti del catabolismo cellulare in forma di lipidi, proteine, carboidrati ed enzimi idrolitici stipati nei corpi residui lisosomiali (lipofuscina). Certamente patologico è l'accumulo che si manifesta in corso di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] protone. L'argilla smectite, per esempio, con ioni Zn²+ o Cu²+ situati nelle regioni interstrato, somiglia vagamente a un enzima. Infatti le molecole d'acqua, situate negli interstrati e vicine a questi ioni, sono siti acidi fissi che possono donare ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...