Amminoacido di formula
che si ottiene per idrolisi di numerose sostanze proteiche; si presenta in cristalli incolori, otticamente attivi, solubili in acqua, insolubili in alcol e in etere, che per decarbossilazione [...] acido glutammico, che ha inizio con la degradazione dell’i. ad acido urocanico per azione dell’enzima istidasi.
La carenza ereditaria di istidinasi (l’enzima che scinde l’i.), trasmessa come un carattere recessivo, porta all’accumulo in circolo di i ...
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stafilococco Genere di Batteri del philum Firmicutes, aerobi e facoltativamente anaerobi, gram-positivi: sono immobili, di forma sferica, e possono trovarsi isolati o uniti a formare brevi catene o disposti [...] ). Gli s., assai resistenti agli agenti chimici e fisici, devono il loro potere patogeno all’elaborazione di particolari enzimi, come la stafilocoagulasi, capace di determinare la coagulazione del sangue, e tossine, come la stafilolisina, in grado di ...
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MOORE, Stanford
Biochimico statunitense, nato a Chicago il 4 settembre 1913. Studiò a Nashville; nel 1939 entrò al Rockefeller Institute for medical research di New York dove sotto la direzione di M. [...] , ha consentito allo stesso M. di definire, insieme con W.H. Stein, la struttura chimica della ribonucleasi pancreatica, il primo enzima per il quale è stato possibile scrivere la formula di struttura. Per queste sue ricerche nel 1972 gli è stato ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] molto variabile, i quali devono il loro nome alla dimostrazione, fornita con mezzi biochimici, del loro alto contenuto di enzimi litici. Essi presentano una fine struttura molto varia: tutti i differenti aspetti sono tuttavia legati a successive fasi ...
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funzionalità microbica
Insieme delle possibilità funzionali delle cellule microbiche. Comprende una diversità molto ampia, rivelatasi solo negli ultimi decenni grazie a tecniche di indagine sempre più [...] funzioni espletate possono essere molto utili anche per le attività umane: da batteri termofili si sono ricavati gli enzimi necessari per la PCR (Polymerase chain reaction, una tecnica fondamentale per la biologia molecolare), mentre batteri aerobici ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] le sue soluzioni neutre si idrolizzano solo lentamente, ma a caldo; in presenza di acidi o di basi o di enzimi (ureasi), l’idrolisi procede più rapidamente. L’u. forma complessi cristallini con composti inorganici (cloruri di sodio, di ammonio, sali ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] metabolici all'interno della cellula sono regolati dalla legge di azione di massa e da cambiamenti nelle attività degli enzimi in modo da mantenere costanti le concentrazioni dei vari metaboliti entro la cellula (v. metabolismo, in questa App.). Nell ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] delimitata dalla membrana citoplasmatica (fagosoma); all’interno della cellula questo fagosoma si fonde con i lisosomi contenenti enzimi proteolitici, costituendo il fagolisosoma nel quale ha luogo la vera e propria digestione enzimatica. I macrofagi ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] un'adeguata nutrizione. Determinante, a questo fine, è la regolazione della motilità e della secrezione di succhi e di enzimi digestivi nel canale gastro-intestinale, funzioni che sono sotto il controllo, oltre che del sistema nervoso autonomo, di ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] e ulcere, per uso parenterale come emostatico o come veicolo ritardante l’assorbimento dei farmaci.
Le pectinesterasi, enzimi appartenenti alla classe delle idrolasi presenti nei frutti carnosi, idrolizzano le p. ad acidi pectici e alcol metilico ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...