Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] ; la loro produzione dipende dalla disponibilità di acido arachidonico. Hanno un’emivita di pochi secondi e sono degradate dagli enzimi tessutali.
Recettori ormonali
Nel corpo umano vi sono all’incirca 200 tipi di cellule di cui solo una minoranza ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] necessari per la conversione, quali l’aromatasi e le sulfatasi, si trovano unicamente nella placenta. La mancanza di tali enzimi determina una scarsa o assente produzione di estriolo ed è seguita dalla comparsa di una forma di ittiosi alla nascita ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] la produzione di NO si avvia lentamente ma dura a lungo, raggiungendo a distanza di ore dall'inizio della sintesi dell'enzima valori anche mille volte superiori a quelli prodotti dalla cNOS.
Reazioni con i substrati biologici. - La molecola di NO ha ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] .
I fattori di patogenicità, di cui sono dotati i miceti, meno aggressivi di quelli dei batteri, sono la capsula, gli enzimi e le tossine. Molti funghi sono sprovvisti di una capsula strutturalmente ben definita, ma possiedono strutture di superficie ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] è contenuta, la r. non si trova come tale, ma sotto forma di FMN o FAD, che sono a loro volta associati agli enzimi che li utilizzano. La digestione proteica porta alla liberazione dei gruppi prostetici FMN e FAD che danno origine alla r., la quale è ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] i numerosi problemi presentatisi nel corso della ricerca. Ha fatto ricorso alla frammentazione del DNA con enzimi specifici (enzimi di restrizione) e alla riproduzione dei frammenti mediante sintesi in vitro, utilizzando reazioni enzimatiche che ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] particolare, tra le proprietà effettrici di interesse per usi terapeutici vi sono la fusione con molecole tossiche o con enzimi in grado di attivare forme inattive di un farmaco, oppure funzioni effettrici immunitarie in senso stretto o funzioni di ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] ), a residui di lisina della proteina. Le modificazioni post-traduzionali vengono effettuate e rimosse da enzimi specifici quali chinasi e fosfatasi (fosforilazione), acetilasi e deacetilasi (acetilazione), glicosilasi, metiltrasferasi e demetilasi ...
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proteolisi
Stefania Azzolini
Processo mediante il quale le cellule degradano le proteine. Esistono meccanismi extracellulari e intracellulari per degradare le proteine. La più importante via extracellulare [...] la cistein-proteasi calpaina che opera tagli selettivi in alcune proteine. Le caspasi, infine, si comportano come enzimi proteolitici endocellulari durante il processo apoptotico: queste caspasi sono prodotte in forma inattiva e vengono attivate in ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] deve superare le barriere fisiche che costituiscono il primo vero livello di difesa: la cute, le mucose e gli enzimi presenti nelle secrezioni. Nel caso della sola attivazione dell’i. innata la rimozione dell’agente patogeno avviene direttamente da ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...