Biochimica e ingegnere statunitense (n. Pittsburgh 1956). Laureata in Ingegneria meccanica e aerospaziale alla Princeton University, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria chimica alla Berkeley [...] energetico. Madre dell’evoluzione diretta degli enzimi, utilizzati per fabbricare dai biocarburanti stata insignita del premio Nobel per la chimica "per l’evoluzione diretta degli enzimi"; A. ha ricevuto la metà del premio, l’altra metà essendo stata ...
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Chimico tedesco (Monaco 1860 - Focşani, Romania, 1917), allievo di Th. Curtius e di A. von Baeyer; fondamentale fu il suo contributo alla comprensione dei processi fermentativi, avendo dimostrato che possono [...] avvenire in assenza della cellula viva per mezzo di succhi cellulari; le sue ricerche aprirono la strada allo studio degli enzimi e per tale motivo ottenne nel 1907, il premio Nobel per la chimica. ...
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Chimico inglese (n. Leigh 1925 - m. 2018), prof. di chimica organica nell'univ. di Liverpool (dal 1962) e di Cambridge (dal 1969). È noto per fondamentali ricerche nel campo della biosintesi di composti [...] (ipecacuana, morfina, apomorfina, alcaloidi del gruppo dell'indolo, ecc.). Importanti anche le ricerche sull'impiego di enzimi in reazioni chimiche quali deidrogenazione, deamminazione, idrossilazione, ecc. Premio internazionale Feltrinelli (1986). ...
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Chimico (Vienna 1900 - Heidelberg 1967), allievo di R. Willstätter; prof. (dal 1926) a Zurigo, poi (1929) a Heidelberg. Presidente della Deutsche chemische Gesellschaft. Le numerose e fondamentali ricerche [...] la chimica organica e la biochimica; fra esse da ricordare quelle sulla sintesi dei carotenoidi, ma soprattutto quelle riguardanti enzimi e vitamine. Isolò infatti dal siero di latte la lattoflavina che identificò con la vitamina B2, di cui eseguì ...
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Chimico inglese (Sidney 1917 - Brighton 2013), prof. all'univ. di Warwick (1965) e dal 1971 all'univ. di Sussex. Dedicatosi a ricerche sulla purificazione e sulla struttura della penicillina, sull'ottenimento [...] di cortisone, ecc., dopo il 1950 le sue ricerche sono state rivolte alla stereochimica delle reazioni catalizzate da enzimi (sintesi dello squalene, ecc.), impiegando delicate tecniche isotopiche. Per questo gli è stato assegnato con V. Prelog nel ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] degne di citazione quelle riguardanti le vitamine (riconobbe nella carotina la provitamina A), l'isolamento e purificazione degli enzimi (isolò le coidrasi I e II, stabilendo la loro costituzione). Autore di opere fondamentali (Chemie der Enzyme, 4 ...
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Cohen, Stanley Norman. – Genetista statunitense (n. Perth Amboy 1935). Docente di Genetica dal 1977 presso la Stanford University, ha concentrato i suoi studi sulla resistenza agli antibiotici indotta [...] collaborazione con H.W. Boyer, sulla base degli studi di ingegneria genetica condotti da P. Berg e utilizzando gli enzimi di restrizione come “forbici” per prelevare frammenti di DNA, ha messo a punto il metodo della clonazione del DNA ricombinante ...
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Medico (Berlino 1875 - New York 1949), professore a Berlino, a Nagoya, a Baltimora, membro dell'Istituto Rockefeller. È noto per importanti ricerche sulla concentrazione degli ioni idrogeno (pH), sull'azione [...] tampone di alcune sostanze, sul punto isoelettrico delle proteine, e per avere formulato nel 1913, in collaborazione con M. Meuten, una teoria generale sull'azione degli enzimi, rappresentata dall'equazione detta, appunto, di M.-Meuten. ...
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Fisiologo cileno (Valparaíso 1908 - Santiago del Cile 2010). Prof. (dal 1934) di fisiologia presso la scuola di medicina dell'univ. cattolica di Santiago. Membro della Pontificia accademia delle scienze [...] e la contrazione muscolari, l'individuazione di molteplici sostanze a struttura peptidica e di alcuni enzimi proteolitici che intervengono nella regolazione della pressione arteriosa e nel determinismo delle sue alterazioni patologiche, problemi ...
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Biochimico statunitense (Bridgeport 1917 - Sparks 1986); prof. all'univ. di Chicago (1945-52), direttore del dipartimento di chimica biologica della Johns Hopkins University (1952-78), prof. di scienze [...] Kennedy ha scoperto che i mitocondrî sono la sede principale della respirazione cellulare, dimostrando che la maggior parte degli enzimi respiratorî sono localizzati sulle membrane o all'interno dei mitocondrî. A lui si deve il maggior contributo che ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...