La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] modelli meccanici o computerizzati dei processi biologici e su molecole di varia complessità, dai sali inorganici fino agli enzimi e al DNA. Questo tipo di sperimentazione solleva ugualmente quesiti etici di grande rilevanza, ma essi riguardano non ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] mitocondriale potenzia la capacità aerobica del muscolo.
Parallelamente si verifica anche l'incremento dell'attività degli enzimi ossidativi e della quantità di mioglobina, la molecola responsabile del trasporto dell'ossigeno dalla membrana cellulare ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] di patogenicità di cui sono dotati i miceti, meno aggressivi di quelli dei batteri, sono la capsula, gli enzimi e le tossine. Infine i virus, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati da vita parassitaria endocellulare obbligata ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] di caratteristici ormoni iodati, cioè la tiroxina (➔) e la triiodotironina (➔ tironina). Grazie all’intervento di enzimi (perossidasi, sistemi citocromo-citocromossidasi ecc.), la t. capta, concentra e ossida gli ioduri circolanti, utilizzando ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] tossine correlati alla virulenza. - Un ulteriore aspetto dell’azione aggressiva dei batteri è rappresentato dall’elaborazione di enzimi e tossine che favoriscono la loro diffusione nei tessuti dell’ospite. Tra i principali rappresentanti dei primi vi ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] di tali molecole, che più spesso sono proteine o glicoproteine resistenti al calore, alle variazioni del pH e agli enzimi proteolitici, e hanno peso molecolare compreso tra 5 e 60 kilodalton. La maggior parte degli allergeni viene introdotta nell ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] ed essere distribuito in maniera non uniforme in nuclei e aree diverse; 2) nel cervello devono essere presenti gli enzimi deputati alla sua sintesi e alla sua inattivazione; 3) la stimolazione di definite vie nervose deve indurre la liberazione ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] cellule cosiddette del II tipo, grandi cellule alveolari, possono presentare modesta capacità istiocitaria, sono ricche di enzimi e, oltre a possedere microvilli alla superficie prospiciente il lume alveolare, contengono anche strutture che in altre ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] dei TCA in cui si verifica il rilascio di COz. Sebbene non sia noto se la citratosintetasi perossisomale sia l'enzima limitante nel ciclo del gliossilato, nelle cellule con un metabolismo mitocondriale alterato, per esempio nei casi di riduzione o di ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] Gobind Khorana, è stata perfezionata e sviluppata solo negli anni Ottanta. Da allora, grazie soprattutto alla scoperta di enzimi polimerizzanti, si è diffusa rapidamente sino a diventare una delle tecniche più usate in genetica. Questa clonazione, a ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...