Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] a considerare le fasi ulteriori di tale processo e in particolare il caratteristico tipo di struttura del genoma e degli enzimi, che sono tutti polimeri lineari le cui proprietà dipendono dall'ordine secondo cui si susseguono i vari tipi di monomeri ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] della ECM, quali la SPARC (Secreted protein acidic and rich in cysteine)/ osteonectina, le trombospondine e la tenascina;
(f) enzimi proteolitici, quali il sistema attivatore del plasminogeno di tipo urochinasi (uPA) e di tipo tissutale (tPA), le ...
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replicazione del DNA
Maurizio Chiurazzi
Complesso processo molecolare che porta alla formazione di due molecole di DNA identiche. La replicazione è necessaria perché ogni cellula prima di generare una [...] della doppia elica (detta origine di replicazione) e quindi con la rottura dei legami chimici tra le basi. L’enzima che provvede alla sintesi del nuovo filamento aggiunge le basi in direzione 5′→ 3′ secondo la complementarità dettata dal filamento ...
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Chinasi
Luisa Castagnoli
Enzima proteico che fosforila un substrato, ossia trasferisce un gruppo fosfato (PO43−) da un donatore (per es., l’adenosintrifosfato, ATP) a una molecola specifica. Attualmente, [...] , nella crescita di tumori e metastasi. Molti progetti di ricerca sono quindi rivolti a identificare inibitori di questi enzimi, sia di origine naturale che di sintesi. Nei Procarioti esistono chinasi che fosforilano istidina e acido aspartico ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] da una delle due componenti: nucleica o proteica. Cohen utilizzò il veleno di serpente che contiene grandi quantità di enzimi che distruggono gli acidi nucleici. Se essi fossero stati una componente essenziale di NGF, la loro degradazione enzimatica ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] che deve essere termostabile, in modo che non si inattivi in seguito a riscaldamento: a tale scopo sono utilizzati enzimi isolati da batteri termofili, come, per es., la Taq polimerasi, isolata da Thermophilus aquaticus. La fase di sintesi del ...
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corpo apoptotico
Stefania Azzolini
Vescicola derivante dalla frammentazione del nucleo e del citoplasma di una cellula durante un processo di apoptosi, successivamente fagocitata dai macrofagi. La maggior [...] si gonfiano, si lisano e rilasciano materiale citoplasmatico nell’ambiente circostante e soprattutto permettono la fuoriuscita di enzimi lisosomali che provocano fenomeni di infiammazione secondaria. L’apoptosi è coinvolta in diversi processi come l ...
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lipoperossidazione
Processo di degradazione ossidativa dei lipidi, causata dall’interazione tra molecole ossidative reattive libere e atomi di idrogeno presenti nei lipidi. È un processo particolarmente [...] liberi, che sfruttano la sintesi di molecole capaci di legarsi a essi. Tra le molecole che ricoprono questo ruolo di protezione antiossidante, troviamo la vitamina E e alcuni enzimi, come la superossido dismutasi e la catalasi. (*)
→ Trapianto ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] modelli meccanici o computerizzati dei processi biologici e su molecole di varia complessità, dai sali inorganici fino agli enzimi e al DNA. Questo tipo di sperimentazione solleva ugualmente quesiti etici di grande rilevanza, ma essi riguardano non ...
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proteina-chinasi
Stefania Azzolini
Proteina che catalizza la fosforilazione di altre proteine. Le proteine-chinasi aggiungono un gruppo fosfato su amminoacidi specifici della proteina da fosforilare. [...] A, chiamate anche proteine-chinasi cAMP-dipendenti (cAPK, cAMP dependent protein kinase) modificano l’attività degli enzimi bersaglio fosforilando specifici residui di serina e treonina. Le cAPK sono tetrametri formati da due subunità regolatorie R ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...