Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] secondari, nei quali la particella estranea viene degradata. La degradazione delle particelle è dovuta in parte a enzimi e in parte alla formazione di derivati tossici dell’ossigeno, quali superossidi, acqua ossigenata, radicali idrossilici. Le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] dei catalizzatori, e il modo in cui essi controllavano la struttura delle proteine non era ovvio. La relazione 'un gene-un enzima' proposta da George W. Beadle ed Edward L. Tatum nel 1940, anticipata all'inizio del secolo da Archibald E. Garrod ma ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] parziale. Le condizioni adottate durante questa digestione parziale fanno sì che fra tutti i siti del DNA riconosciuti dall’enzima, il taglio avvenga solo in corrispondenza di alcuni di loro. Di conseguenza, i singoli cloni di DNA genomico contengono ...
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effettore o modulatore
Stefania Azzolini
Molecola che legandosi a un sito, chiamato allosterico, diverso da quello attivo, di una proteina o di un enzima ne modifica e ne regola l’attività. Tale regolazione [...] Esistono sia attivatori allosterici, sia inibitori allosterici. Gli enzimi allosterici hanno quasi sempre una struttura quaternaria e molecole regolatrici sono rappresentate dal prodotto dell’enzima, in genere fungono da modulatore negativo. Alcune ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] intermedi di folding non sono tuttavia accessibili alle PPIasi. La reazione di folding delle proteine che viene catalizzata da questi enzimi è una rotazione di 180° attorno all'asse C-N del legame peptidico che precede la prolina, che non coinvolge ...
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geni adattativi e geni costitutivi
Guido Modiano
Nei Procarioti e negli Eucarioti unicellulari si definiscono adattativi i geni la cui espressione dipende dalle circostanze ambientali in cui si trova [...] , il prodotto finale funziona da ‘repressore’, vale a dire blocca l’espressione di tutti i geni che codificano per gli enzimi di quella catena. Un esempio molto noto di catena biosintetica repressibile è quella dei 10 geni dell’operone dell’istidina ...
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RNasi H
Elisabetta Ullu
Enzima che digerisce l’elica di RNA in un ibrido RNA/DNA. L’RNasi H (ribonucleasi H) non ha specificità nei confronti della sequenza da digerire e si trova in tutti gli organismi, [...] sia Procarioti sia Eucarioti, e anche nei retrovirus. Questi enzimi funzionano nel processo di duplicazione del DNA e digeriscono l’RNA primer che deve essere rimosso per completare la sintesi di nuove molecole di DNA.
→ RNA. Piccoli RNA ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] le mutazioni responsabili della malattia determinano una variazione a carico di una sequenza riconosciuta da uno di tali enzimi. È possibile così eseguire diagnosi genetica e molecolare e stabilire la trasmissione dell'allele mutato. Se la patologia ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] ’apparato di Golgi; oppure, se le vescicole si fondono con i lisosomi, possono essere staccati dal ligando o degradati dagli enzimi idrolitici in essi presenti. Infine, se i ligandi si distaccano nel Golgi, si pensa possano giungere fino al nucleo ed ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] che solo le sequenze legate a proteine sono protette dall’azione degli enzimi. Le sequenze di DNA legate alla proteina e protette dalla frammentazione causata dagli enzimi costituiscono l’i. della proteina sul DNA. L’analisi della sequenza di ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...