Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] dei tessuti che operano un trasporto (v. Morel e altri, 1980). Esempi di rilievo sono la diversa distribuzione di enzimi di trasporto, come l'ATP-asi sodio-potassio-dipendente, la quale è localizzata solo nelle membrane ‛basolaterali' degli epiteli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] l'esistenza di un RNA messaggero già ipotizzata sulla base degli esperimenti condotti da Jacob e Monod sull'induzione dell'enzima beta-galattosidasi. L'esperimento dimostra che l'infezione di Escherichia coli da parte del fago T4 ha come conseguenza ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] , gas e diverse sostanze biologiche. Il principio usato è quello della biorivelazione tramite recettori biologici, costituiti da enzimi, microbi, anticorpi oppure da porzioni di tessuto.
Simile tecnologia sta consentendo, per es., la realizzazione di ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] in soluzione, portarono all'identificazione di intermedi di reazione e quindi all'interpretazione del meccanismo catalitico di questi enzimi.
Negli ultimi anni l'A. iniziò ricerche, non ultimate, su altri sistemi proteici come quelli connessi con il ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] -traduzionali sono per lo più dovute all’attività di proteine ad azione enzimatica del tipo delle chinasi, enzimi che catalizzano la fosforilazione di residui amminoacidici specifici nelle proteine bersaglio, e delle fosfatasi, che svolgono invece ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] del sarcoma di Rous, detta P60, è stata localizzata a livello della membrana plasmatica; è una chinasi, cioè un enzima in grado di regolare l’attività di altre proteine attraverso la fosforilazione. La proteina P60 virale ha una struttura lievemente ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] alla base della m. a lungo termine. G. Lynch (1984) ha infatti dimostrato come il calcio sia in grado di attivare enzimi, come le calpaine e altre proteinochinasi. La loro azione comporta modifiche del citoscheletro del neurone e, di conseguenza, una ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] della parete batterica (mentre sono del tutto assenti negli organismi superiori); 2) esiste nel fegato dei mammiferi un enzima, la D-amminoacido-ossidasi, la cui funzione sarebbe quella di eliminare dall'organismo gli amminoacidi della forma D che ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] '' (ghosts) di eritrociti ottenuti per rottura osmotica: questi possono venire caricati di una serie di sostanze (enzimi, anticorpi, proteine varie e acidi nucleici), delle quali diventa quindi possibile studiare il comportamento sia in tessuti ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] tra accrescimento e respirazione, legati attraverso processi che coinvolgono la presenza e l'azione di numerose altre sostanze, enzimi, fitormoni. Per ora i meccanismi di azione delle auxine e dei f., in generale, sono sconosciuti e perciò ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...