Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] che deve essere termostabile, in modo che non si inattivi in seguito a riscaldamento: a tale scopo sono utilizzati enzimi isolati da batteri termofili, come, per es., la Taq polimerasi, isolata da Thermophilus aquaticus. La fase di sintesi del ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] dimostrato che IL-1 è un fattore chemiotattico positivo per PMN, attiva i PMN e induce il rilascio di enzimi lisosomiali. Le cellule endoteliali sono stimolate da IL-1 a proliferare, diventare più adesive, produrre trombossano e rilasciare molecole ...
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KREBS, Edwin Gerhard
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Lansing (Iowa) il 6 giugno 1918. Ha conseguito il dottorato in medicina nel 1943 nell'università di Washington a Seattle, [...] ricerche su una versione vegetale di fosforilasi. Primo frutto di tale collaborazione è stata la dimostrazione che nell'enzima la conversione della forma inattiva in quella attiva è prodotta dall'addizione di un fosfato proveniente da un composto ...
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Organismi eterotrofi, unicellulari, spesso a filamento ramificato, con ife di circa 1 μ di diametro; si moltiplicano per frammentazione del citoplasma entro le pareti dell'ifa o per divisione dell'ifa [...] ; finora non è stata utilizzata in grande la capacità di alcuni Streptomyces di produrre vit. B12 e certi enzimi, al contrario di quanto è avvenuto per la produzione di antibiotici (streptomicina, actinomicetina, aureomicina, ecc.).
Bibl: E. Baldacci ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] necessarie ci sono gli istoni per i nuclei, la tubulina per i microtubuli delle cellule in segmentazione, e gli enzimi per le sintesi proteiche, tutte componenti dunque che sono di derivazione materna.
Esiste un fenomeno che mostra chiaramente come ...
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corpo apoptotico
Stefania Azzolini
Vescicola derivante dalla frammentazione del nucleo e del citoplasma di una cellula durante un processo di apoptosi, successivamente fagocitata dai macrofagi. La maggior [...] si gonfiano, si lisano e rilasciano materiale citoplasmatico nell’ambiente circostante e soprattutto permettono la fuoriuscita di enzimi lisosomali che provocano fenomeni di infiammazione secondaria. L’apoptosi è coinvolta in diversi processi come l ...
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isomerasi
Matilde Manzoni
Enzima che catalizza reazioni di trasformazione di una molecola nel corrispondente isomero, per trasferimento di gruppi all’interno della molecola stessa. A tale classe appartiene [...] da ceppi di Streptomyces e da Bacillus coagulans. La più recente applicazione su larga scala prevede l’impiego dell’enzima in forma immobilizzata, uno dei primi esempi industriali di reazione in tali condizioni. L’isomerizzazione avviene in un tempo ...
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lipoperossidazione
Processo di degradazione ossidativa dei lipidi, causata dall’interazione tra molecole ossidative reattive libere e atomi di idrogeno presenti nei lipidi. È un processo particolarmente [...] liberi, che sfruttano la sintesi di molecole capaci di legarsi a essi. Tra le molecole che ricoprono questo ruolo di protezione antiossidante, troviamo la vitamina E e alcuni enzimi, come la superossido dismutasi e la catalasi. (*)
→ Trapianto ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] estremità anteriore del nucleo, si trova una speciale vescicola di secrezione, detta vescicola acrosomiale, in cui sono presenti enzimi idrolitici che permettono allo s. di attraversare il rivestimento esterno dell’uovo. Al momento del contatto con l ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] ibridazione di cellule somatiche intraspecifica e interspecifica. I protoplasti (cellule nude) vengono ottenuti trattando le foglie con enzimi che degradano la parete cellulare (pectinasi più cellulasi). La fusione dei protoplasti viene indotta da un ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...