Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] è la dimostrazione dell'esistenza di un prodotto di fosforilazione che si costituisce per trasferimento del fosfato ricco di energia dall'ATP all'enzima, in presenza di Na+ e Mg2+, e che si scinde subito in presenza di K+. Nella fig. 28 si trova lo ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] dei t., ma anche di geni di importanza cruciale.
Nel 1984 W. Greider e E.H. Blackburn hanno dimostrato che un enzima, la telomerasi, è capace di allungare i t. senza avere a disposizione uno stampo di DNA precostituito, stampo necessario invece alla ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] e A. Lwoff, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da un substrato, come sistema modello per lo studio della sintesi delle proteine e delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che riceveranno il premio Nobel per la chimica rispettivamente nel 1964 e nel 1965.
Genesi del concetto 'un gene → un enzima'. George W. Beadle ed Edward L. Tatum, studiando i mutanti auxotrofi di Neurospora crassa, dimostrano che i geni controllano ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] anche che il legame dello spermatozoo al suo recettore presente nella zona pellucida è un'interazione di tipo enzima-substrato, come è stato dimostrato tanto negli Invertebrati quanto nei Mammiferi. Nel penetrare nella zona pellucida, lo spermatozoo ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] dall’iperbole rettangolare che scaturisce dall’equazione di Michaelis-Menten. In tali casi, è opportuno esprimere il grado di cooperatività di un enzima con la seguente equazione: v/(V–v)=[S]ν/K½ ovvero, in termini logaritmici: log{v/(V–v)}=nlog[S]ν ...
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RNA - snoRNA
Elisabetta Ullu
Piccoli RNA nucleolari (small nucleolar RNA) coinvolti nel processamento dei precursori dell’RNA ribosomale (pre-rRNA) e di alcuni piccoli RNA nucleari o small nuclear RNA [...] ) e la D-box (CUGA). La proteina fibrillarina insieme ad altre proteine si associa ai C/D snoRNA ed è l’enzima che metila il gruppo 2′-OH del ribosio. Gli snoRNA che partecipano alla pseudouridilazione appartengono alla classe dei cosiddetti H/ACA ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] ) una vescicola, l'acrosoma, che contiene particolari proteine capaci di sciogliere gli involucri dell'uovo. Grazie a questi enzimi che vengono rilasciati all'esterno, gli spermatozoi si comportano in pratica come minutissimi trapani e sono così in ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] molto complesso che produce due molecole a doppia elica in una reazione a più stadi, che nei batteri coinvolge circa dieci enzimi diversi. È un processo 'semi-conservativo', in quanto le due molecole figlie contengono un filamento parentale e uno neo ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] et al., 1975), e il suo ciclo virale infettivo elucidato (Biebricher e Eigen, 1988). Poiché la replicasi di Qβ, l'enzima per la replicazione codificato dal fago, manca di un meccanismo di correzione degli errori, il tasso di errore di replicazione è ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...