Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] rame, come il ferro, può esistere in due stati di ossidazione. Questo lo rende essenziale per l’attività di enzimi che sono deputati al trasferimento di elettroni da un substrato all’altro, quali: la citocromossidasi, preposta al trasferimento di ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] loro mediante un processo chiamato splicing. Ci sono quattro tipi differenti di splicing: lo splicing del pre-tRNA, catalizzato da enzimi proteici, gli autosplicing di gruppo I e gruppo II, osservati negli RNA catalitici, e lo splicing del pre-mRNA ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] cellulare.
R. ai farmaci antitumorali
Se si trattano le cellule con farmaci la cui azione è diretta contro un singolo enzima essenziale, si provoca la morte di quasi tutte le cellule, tranne di alcune cellule mutanti resistenti al farmaco impiegato ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] uno dei principali meccanismi della cosiddetta modificazione post-trascrizionale delle proteine. La m. è catalizzata da enzimi specifici, detti metiltransferasi, e avviene su particolari residui amminoacidici della proteina da metilare. Una sostanza ...
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Ogni proteina coniugata (chiamata anche glicoprotide) contenente carboidrati legati covalentemente alla struttura polipeptidica; costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza. [...] agiscono da rivestimento, le g. del sangue, le forme circolanti di alcuni ormoni proteici, gli anticorpi, gli enzimi digestivi secreti dall’intestino, le mucoproteine e le g. delle membrane basali extracellulari che formano il cosiddetto glicocalice ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] tutte le discipline biologiche. Esse hanno fornito notevoli mezzi e strumenti adatti all’analisi molecolare dei geni (enzimi di restrizione, vettori, sonde, clonaggio genico ecc.). I geni che codificano molti differenti tipi di proteine sono ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] nella cheratina, mentre alcune proteine dei Vertebrati ne sembrano del tutto prive, e le proteine globulari, compresi gli enzimi, ne contengono quantità variabili. In genere, nei tessuti degli organismi viventi, la c. è tra gli amminoacidi meno ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] dei vertebrati. Un segmento di DNA complementare all'o. src del virus del sarcoma di Rous, ottenuto per azione dell'enzima trascrittasi inversa sul genoma a RNA del virus, fu, infatti, in grado di riconoscere sequenze complementari in una reazione d ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] posizioni alle quali corrispondono sequenze particolarmente corte di basi. I frammenti possono poi essere riuniti fra loro a mezzo di enzimi che li collegano gli uni agli altri.
B. ha cercato d'inserire un messaggio genetico ibrido in un batterio, in ...
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HARRIS, Harry
Marco Vari
Genetista inglese, nato a Manchester il 30 settembre 1919. Professore e direttore del dipartimento di biochimica al King's College di Londra (1960-65), è divenuto in seguito [...] sul metabolismo dei carboidrati hanno messo in evidenza nel caso della fosfoglucomutasi la presenza di tre isoenzimi (enzimi che hanno substrati identici ma differenti proprietà elettroforetiche), ognuno dei quali è specificato da tre loci non ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...