chinine
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Sistema che comprende un complesso insieme di interazioni di proteine con attività enzimatica. L’attivazione del sistema delle chinine avviene in risposta a [...] vasoattivi presenti nel plasma in forma inattiva (chininogeni).
Le chinine si formano dai chininogeni per azione di enzimi proteolitici, come la callicreina plasmatica e tessutale. Le chinine sono degli autacoidi che agiscono localmente producendo ...
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Unità strutturale dell’ acido desossiribonucleico (DNA ➔ nucleici, acidi), formata da una base purinica o pirimidinica, da 2-D-desossiribosio e da acido fosforico legato con legame esterico all’ossidrile [...] del pentoso in posizione 5′. I d. prendono il nome dalla base purinica o pirimidinica che contengono: desossiadenosina monofosfato o acido d-adenilico (d-AMP) ecc. Si ottengono dal DNA per idrolisi alcalina o per azione di enzimi desossiribonucleasi. ...
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SMITH, Hamilton Othanel
Biologo americano, nato a New York il 23 agosto 1931. Ha lavorato all'università del Michigan come assistente e professore associato (1962-73); attualmente è professore di microbiologia [...] biochimica del DNA e sulla ricombinazione genetica nei microrganismi. Ha studiato particolarmente la proprietà delle endonucleasi di restrizione, enzimi che si ottengono da diversi ceppi di batteri e che hanno la capacità di spezzare la catena del ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] rossi, il 10% si trova nella mioglobina, mentre il resto, in quantità minime, si trova nei citocromi, in alcuni enzimi, in certi sistemi funzionali del cervello e, in misura variabile a seconda dello stato di nutrizione ferrica dell'organismo, sotto ...
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nucleoside
Loredana Verdone
Nucleotide che manca dei gruppi fosfato ed è formato da una base purinica o pirimidinica legata a uno zucchero: ribosio nel caso dell’RNA, e deossiribosio nel caso del DNA. [...] sulla molecola di nucleoside monofosfato. I nucleosidi difosfato e trifosfato vengono interconvertiti da un’altra famiglia di enzimi ad alta specificità: le nucleoside difosfato chinasi. Nelle cellule esiste un continuo turnover dei nucleotidi che ...
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leucotriene
Andrea Matucci
Potente mediatore lipidico coinvolto nella patogenesi di molteplici processi infiammatori, tra i quali quelli in corso di malattie allergiche. Tra i leucotrieni (LT) sono [...] che i LT fanno parte dei composti sintetizzati ex novo a partire dall’acido arachidonico per azione degli enzimi della via della lipossigenasi. L’acido arachidonico, liberato dalle membrane cellulari per azione della fosfolipasi A, viene trasformato ...
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In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione [...] di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni dei geni di un essere vivente quali, la sequenza amminoacidica delle sue proteine, l’attività dei suoi enzimi, la sua morfologia e il suo comportamento. ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, con W. Arber e H. O. Smith, per le sue ricerche sugli enzimi di restrizione dei batteri. Inizialmente ha studiato i meccanismi della biosintesi delle proteine, e in particolare il ruolo dell'acido ...
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Glicosamminoglicano costituito da unità alternate di acido glucuronico e di acetilglucosammina, che si uniscono formando una lunga catena lineare flessibile; p. m. 500.000-8.000.000. È contenuto in tutto [...] e fungono da barriera alla diffusione di grosse molecole tra sangue e cellule dei tessuti: la sua distruzione a opera di enzimi (ialuronidasi) rende i tessuti più permeabili e più facile la diffusibilità di sostanze sia patogene sia medicamentose. Le ...
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Biologo (New York 1914 - ivi 1983), prof. di microbiologia all'univ. di Urbana dal 1949 e dal 1969 di genetica umana all'univ. di Columbia. Con la tecnica dell'ibridazione molecolare da lui sviluppata [...] degli acidi nucleici, sulla trascrizione dell'informazione genetica dal DNA allo RNA e da questo ai ribosomi e ha purificato alcuni degli enzimi che controllano questi processi. Nel 1981 gli è stato conferito il premio internazionale A. Feltrinelli. ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...