Chimico (Berlino 1874 - L'Aia 1941); prof. a Berlino, noto per importanti ricerche sugli enzimi e sui bilanci energetici degli equilibrî metabolici; fondatore e redattore del Biochemisches Zentralblatt. ...
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Biochimico (Canton, Massachusetts, 1887 - Buffalo 1955), prof. alla Cornell University dal 1929; è noto per fondamentali ricerche nel campo degli enzimi. La maggior parte del suo lavoro ebbe per oggetto [...] realtà la maggior parte dei biochimici non condivideva l'ipotesi (sostenuta da S.) che gli enzimi fossero delle proteine speciali (e, perciò, come queste cristallizzabili). Per questo motivo, il lavoro di S. fu accolto con scetticismo e riconosciuto ...
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Fisiologo francese (Angers 1862 - Friburgo 1945), prof. all'univ. di Friburgo (1896), poi a Losanna (1907). Compì studî sulla coagulazione dei liquidi organici, sugli enzimi, ecc. In tema di anafilassi, [...] descrisse il fenomeno poi detto di Arthus ...
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Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione ...
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Chimico svedese (n. Alsheda, Svezia, 1859 - m. 1933), direttore del laboratorio di chimica fisiologica all'univ. di Uppsala. I suoi studî hanno avuto per oggetto prevalentemente le proteine e gli enzimi. [...] Ideò un apparecchio, l'ematocrito, per misurare i rapporti volumetrici intercorrenti tra il plasma e gli elementi corpuscolati del sangue e le loro variazioni nelle diverse condizioni morbose ...
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Biochimico (Ridgeville, Indiana, 1904 - Salamanca 1971), allievo di R. Adams, membro dell'Istituto Rockefeller a Princeton, prof. di biochimica all'università di Berkeley; è noto per importanti ricerche [...] sui virus, sulle sterine, sugli enzimi, sulle proteine, ecc.; ha isolato e ottenuto in forma cristallina il virus del mosaico del tabacco; premio Nobel per la chimica (1946) insieme a J. H. Northrop e J. B. Sumner. ...
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Chimico (Polaveno, Brescia, 1887 - Civenna 1968), allievo di A. Menozzi, prof. (1920-57) di chimica agraria nell'univ. di Milano; autore di importanti ricerche sulla fertilizzazione del suolo, sull'idrologia [...] agraria, sull'azione degli enzimi vegetali, sulla conservazione dei foraggi, sull'enologia, ecc. Fra le opere: Principî di acidimetria (1930); Chimica vegetale e agraria (in collab. con A. Menozzi, 4 voll., 1945-52); Idrologia vegetale e agraria ( ...
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Botanico francese (1871 - 1952), prof. di microbiologia e crittogamia alla facoltà di farmacia di Parigi; scrisse numerosi lavori sulle materie prime d'origine vegetale, sull'anatomia delle Fanerogame [...] e in particolare su questioni di micologia (enzimi, metabolismo dei funghi, specialmente xilofagi, ecc.). ...
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Biochimico ucraino (n. Char´kov 1902 - m. 1986). Prof. di biochimica all'univ. di Mosca dal 1939, passò nel 1960 all'Istituto di biologia molecolare dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. Ha scoperto [...] l'esistenza degli enzimi amminotransferasi e ha contribuito alla definizione delle leggi generali che intervengono nella regolazione della catalisi enzimatica. ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...