lievito /'ljɛvito/ s. m. [lat. ✻levĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare "alzare"]. - 1. (bot.) [nome di varie specie di funghi ascomiceti, unicellulari, capaci di provocare, tramite l'emissione [...] di enzimi, fermentazione] ≈ fermento. 2. (fig.) [ciò che dà origine e sviluppo a un sentimento o che è causa di agitazione: il malcontento generale fu il l. della rivolta] ≈ causa, fermento, fomite, motivo, occasione, ragione. ...
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zimosi /dzi'mɔsi/ s. f. [comp. di zimo- e -osi]. - (biochim.) [processo di trasformazione enzimatica anaerobica di sostanze organiche, spec. carboidrati, in composti più semplici, a opera di enzimi e microrganismi] [...] ≈ Ⓖ fermentazione ...
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-asi¹ (o -ase) [dalla terminazione di diastasi]. - (chim.) Suff. usato per formare le denominazioni degli enzimi e generalm. aggiunto al nome della sostanza su cui agisce l'enzima (amilasi, lipasi, saccarasi). ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono...
vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte uguali e studiarne le caratteristiche...