regolazione
regolazióne [Der. del verbo regolare: → regolatore] [LSF] L'intervento su fatti, fenomeni, processi naturali per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate [...] R. automatica di sensibilità: di un radioricevitore: → sensibilità. ◆ [BFS] R. biologica: v. regolazione biologica. ◆ [BFS] R. degli enzimi: v. enzima: II 432 f. ◆ [FTC] [MCC] R. delle macchine: il problema della r. assume aspetti diversi secondo il ...
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metilasi
Enzima appartenente alla classe delle transferasi capace di introdurre gruppi metilici in posizioni precise di molecole come DNA, RNA, proteine. Le m. intervengono nei processi di metilazione [...] una funzione di difesa contro i virus, perché l’inserimento di gruppi metilici nel DNA impedisce il taglio da parte degli enzimi di restrizione virali. Questo meccanismo viene sfruttato in ingegneria genetica per individuare siti specifici nel DNA. ...
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Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio di tutti i fenomeni attinenti all’immunità. L’i. ha perciò stretti legami con molte altre discipline biologiche e mediche. Può essere suddivisa in: [...] , che studia gli antigeni tessutali utilizzando anticorpi o sistemi antigene-anticorpo coniugati con composti fluorescenti, enzimi, isotopi radioattivi, ferritina ecc.
L’immunodermatologia è la branca specialistica della dermatologia che utilizza ...
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(o kinina) In biochimica, nome di polipeptidi ematici (detti anche plasmachinine) dotati tra l’altro di effetti cinetici sulla muscolatura liscia di organi cavi. Sono rappresentati dalla callidina e dalla [...] in comune, rappresentati da particolari α-globuline plasmatiche ( chininogeni) dalle quali si liberano per l’intervento di enzimi ( chininogenasi, tra cui la callicreina). Le c. provocano vasodilatazione delle arteriole e dei capillari, con aumento ...
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biotecnologie industriali
biotecnologìe industriali. – Le b. i. possono essere definite, in senso lato, come tecnologie basate sull’impiego controllato di cellule viventi o di loro componenti, finalizzato [...] per favorirne il contenimento nel volume di reazione e il recupero a valle del processo. L’impiego di enzimi extracellulari, prodotti per via fermentativa, sta conquistando grande importanza in una varietà di settori industriali. Nuove tecnologie ...
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saponificazióne Trasformazione dei grassi e degli oli vegetali o animali in sapone. Consiste nell'idrolisi degli esteri del glicerolo formati dagli acidi grassi superiori (oli e grassi) effettuata in condizioni [...] formano glicerolo e sapone. La s. avviene per lo più con acqua e catalizzatori a caldo, o con vapor d'acqua sotto pressione, oppure in presenza di enzimi. Il termine è usato anche per indicare la più generale reazione di idrolisi basica degli esteri. ...
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distrofie muscolari
Miopatie progressive geneticamente determinate, in cui il tessuto muscolare, per effetto dei processi di necrosi e di rigenerazione delle fibre, presenta fibrocellule ipertrofiche [...] con massiccia entrata di calcio nella cellula, attivazione di enzimi proteolitici e necrosi della cellula. Si distinguono due forme di merosina, presenta marcato incremento dell’enzima creatininchinasi, grave ipotonia neonatale, ritardo dello ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] è in grado di correggere eventuali errori commessi durante la copiatura dello stampo. I v. che utilizzano come enzima replicativo una RNA polimerasi sono invece privi di attività di correzione e pertanto sono più esposti a errori di copiatura. Nelle ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] , messa a punto nel 1861 da L. Pasteur. Questi trattamenti nascono dall'intuizione che alle alte temperature gli enzimi e le forme microbiche vengono disattivati. La temperatura, infatti, è il principale fattore utilizzato per controllare lo sviluppo ...
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FAD (sigla dell’ingl. FlavinAdeninDinucleotide)
Composto formato da un residuo adenilico legato con legame pirofosforico alla riboflavina-5′-fosfato. Il FAD, insieme allo FMN (flavinmononucleotide), costituisce [...] nelle cellule aerobie in quantità dell’ordine dei μg per grammo di tessuto umido. Le reazioni catalizzate dagli enzimi contenenti FAD o FMN si possono suddividere, in prima approssimazione, in tre gruppi fondamentali: reazioni di deidrogenazione ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...