La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] che colora il sangue è stata poi riconosciuta responsabile del trasporto dell'ossigeno al suo interno. La successiva cristallizzazione di altri enzimi ‒ l'ureasi da parte di James Sumner nel 1926, la pepsina nel 1930 e la tripsina nel 1932 a opera di ...
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epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] clinico di un’epatite, è molto frequente: in essa si ha distruzione degli e., con immissione in circolo degli enzimi in esso contenuti e delle sostanze cataboliche che, per la distruzione della struttura lobulare, vanno in circolo anziché nella bile ...
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Sandhoff, Konrad
Biochimico tedesco (n. Berlino 1939). Prof. di biochimica all’univ. di Bonn (1979), poi preside dell’Istituto di chimica organica (1992-94) e della facoltà di scienze matematiche e naturali [...] Malattia di Sandhoff
Malattia genetica rara di tipo autosomico recessivo, dovuta a un difetto nella produzione degli enzimi lisosomiali esosamminidasi A e B, coinvolti nel catabolismo degli sfingolipidi nelle cellule nervose; il deficit enzimatico ha ...
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δ-amminolevulinico, acido (o ALA) Composto chimico, di formula
HOOCCH2CH2COCH2NH2,
prodotto intermedio nella sequenza metabolica della biosintesi del gruppo tetrapirrolico dell’eme. Nel fegato e nel midollo [...] origina l’acido α-ammino-β-chetoadipico che, per decarbossilazione, diviene acido δ-amminolevulinico. L’ALA e gli enzimi implicati nel suo metabolismo agiscono sulla regolazione della produzione dell’eme. La produzione e la concentrazione di ALA nell ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] . Grazie alle tecniche di biologia molecolare e d'ingegneria genetica, come l'ibridizzazione in situ, l'utilizzo di enzimi di restrizione e la ricombinazione genica, è ora possibile identificare singole sequenze di DNA e RNA, controllare la presenza ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] varietà di elementi tra cui carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo. Inoltre le proteine, se utilizzate come enzimi, hanno bisogno di metalli in tracce quali sodio, potassio, ferro, manganese, magnesio e calcio. I nutrienti richiesti a ...
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Biochimico statunitense (Bridgeport 1917 - Sparks 1986); prof. all'univ. di Chicago (1945-52), direttore del dipartimento di chimica biologica della Johns Hopkins University (1952-78), prof. di scienze [...] Kennedy ha scoperto che i mitocondrî sono la sede principale della respirazione cellulare, dimostrando che la maggior parte degli enzimi respiratorî sono localizzati sulle membrane o all'interno dei mitocondrî. A lui si deve il maggior contributo che ...
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Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] , Sterigmatocystis, distinti fra loro morfologicamente per la costituzione dei conidiofori. Dalle A. si ricavano numerosi pigmenti, enzimi e antibiotici.
Lo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di Aspergillus ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] realizzare processi come, per es., quelli di tipo ossidativo, che richiedono una catena di riducenti dell’ossigeno. Alcuni enzimi vengono adattati alla sintesi organica utilizzando substrati e solventi diversi da quelli su cui di solito operano.
Un ...
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farmacogenetica
Mauro Capocci
Disciplina che studia i condizionamenti genetici sull’azione dei farmaci. È noto sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso che il background genetico di un individuo può [...] polimorfismi di singoli geni. Tra questi, particolarmente importanti sono i polimorfismi nei geni che codificano per l’enzima CYP2D6, della famiglia degli enzimi del citocromo P-450, che ha un ruolo nel metabolismo di fase I (ossidazione, riduzione e ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...