DNA ricombinante
Rino Rappuoli
Porzione di genoma prelevato da un organismo e trasferito in altri microrganismi così da essere espresso in condizioni controllate ottendo in questo modo le proteine codificate [...] regione di DNA. Un punto chiave è l’inserzione del gene sul vettore (plasmide), che avviene grazie all’opera di enzimi altamente specifici, quali le ligasi. Il primo esempio di applicazione della tecnica del DNA ricombinante nel campo dei vaccini è ...
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GORINI, Luigi
Luciana Fratini
Microbiologo, nato a Milano il 13 novembre 1903, morto a Boston (Mass.) il 13 agosto 1976. Laureatosi in medicina a Milano, si dedicò dapprima a opere assistenziali. Poi [...] , studiando i meccanismi di stabilizzazione della molecola per mezzo di ioni calcio e magnesio, con cui alcuni enzimi (proteasi) batterici si proteggono dall'autodigestione. Trasferitosi negli Stati Uniti, poté eseguire ricerche presso i laboratori ...
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Fisiologo cileno (Valparaíso 1908 - Santiago del Cile 2010). Prof. (dal 1934) di fisiologia presso la scuola di medicina dell'univ. cattolica di Santiago. Membro della Pontificia accademia delle scienze [...] e la contrazione muscolari, l'individuazione di molteplici sostanze a struttura peptidica e di alcuni enzimi proteolitici che intervengono nella regolazione della pressione arteriosa e nel determinismo delle sue alterazioni patologiche, problemi ...
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streptomicina
Antibiotico elaborato da alcune varietà di Actinomiceti, soprattutto da Streptomyces griseus, isolato nel 1944 da S.A. Waksman, A. Schatz e A. Bougie. Sia la s. sia la diidrostreptomicina [...] , ma più sensibile agli agenti ossidanti e riducenti) sono abbastanza stabili e resistenti all’azione di molti enzimi La s. uccide selettivamente i batteri legandosi specificamente alla subunità minore del ribosoma batterico e inibisce in tal ...
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ferroterapia
Uso a scopo terapeutico di composti del ferro. In condizioni normali circa un terzo del ferro corporeo totale è depositato nei tessuti, gli altri due terzi hanno carattere funzionale e vengono [...] fabbisogno dell’organismo. I due terzi del ferro funzionale sono dislocati nelle emazie, nella mioglobina, in alcuni enzimi intracellulari, ecc. Vari fattori regolano il metabolismo del ferro: apporto alimentare, quota di produzione endogena derivata ...
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bioreattore
bioreattóre [Comp. di bio- e reattore] [FME] [FTC] Apparecchio in cui si fanno avvenire reazioni biologiche, per lo più per applicazioni biomediche, ma anche per fini industriali, tramite [...] , oppure ancorati su superfici inerti fisse sotto forma di film biologico; quando al posto dei microrganismi si utilizzano enzimi specifici, talvolta immobilizzati dentro a membrane, si realizza quello che viene denominato anche reattore enzimatico. ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] è contenuta, la r. non si trova come tale, ma sotto forma di FMN o FAD, che sono a loro volta associati agli enzimi che li utilizzano. La digestione proteica porta alla liberazione dei gruppi prostetici FMN e FAD che danno origine alla r., la quale è ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] di sintesi della parete batterica alterati e di conseguenza non più inibiti dagli antibiotici. Le β-lattamasi sono enzimi batterici prodotti sia dai batteri gram-positivi sia da quelli gram-negativi; dall'introduzione della penicillina il loro numero ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] può avere la piena efficacia o addirittura una tossicità da dose eccessiva di farmaco, nell'individuo con più copie dell'enzima il farmaco non produrrà alcun effetto. La conoscenza del patrimonio dei geni che codificano per il CYP450 porterà quindi a ...
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SCHACHMAN, Howard Kapnek
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Filadelfia il 5 dicembre 1918. Professore di Biochimica e biologia molecolare dal 1959 presso l'università della California a Berkeley, [...] il substrato: uno catalitico e uno allosterico. Nel corso dei suoi studi, S. è riuscito a isolare l'enzima carbamiltransferasi dell'acido aspartico (ATCasi) in Escherichia coli. Questo risultato ha avuto grande risonanza nell'ambiente scientifico e ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...