Sigla di International Union of Pure and Applied Chemistry, organismo comprendente associazioni chimiche di più di 40 paesi, preposto alla definizione dei criteri e sistemi di nomenclatura delle grandezze [...] e dei composti chimici (includendo anche farmaci, macromolecole, enzimi). L’attività della IUPAC è stata stimolata dall’interesse dei chimici a disporre di sistemi di riferimento capaci di agevolare la trattazione di molte migliaia di composti ...
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endoplasmàtico, retìcolo Nella cellula, sistema di canalicoli e cisterne appiattite, delimitati da membrane. Si distinguono un r.e. rugoso (con ribosomi distribuiti lungo le membrane), che prende parte [...] alla sintesi delle proteine, e un r.e. liscio (contenente enzimi che degradano le sostanze dannose per la cellula), sede del metabolismo dei lipidi. ...
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MAL DELL'ESCA
Cesare Sibilia
Malattia fungina del faggio e della betulla, dovuta al parassitismo di Fomes fomentarius Fr.
Esso penetra nel tronco o nei rami attraverso ferite, uccide il cambio sottostante [...] e raggiunge il cuore, emettendo enzimi che alterano amido, cellulosa e lignina. Il legno è così distrutto e spesso sostituito da strati micelici. I corpi fruttiferi perenni e a forma di zoccolo sono di sopra convessi, sterili, legnosi, grigiastri e ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] o glicoproteine resistenti al calore, alle variazioni del pH e agli enzimi proteolitici, con peso molecolare compreso tra 5 e 60 kDa; sono comunemente presenti nell’ambiente e introdotti nell’organismo per vie diverse per es., per inalazione, per ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] CAP-cAMP fornisce un segnale positivo anche per la regolazione dell’espressione di altri o., in particolare per quelli che codificano gli enzimi per la regolazione dei carboidrati. Un tipico o. che regola un’attività di tipo anabolico è l’o. per il ...
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Nome commerciale di una miscela di esteri formati dal saccarosio con vari acidi grassi, il cui uso si è diffuso in sostituzione dei grassi tradizionali per la preparazione di snack e alimenti fritti; poiché [...] non viene idrolizzato dagli enzimi lipolitici del tratto gastrointestinale, è un grasso acalorico. Gli studi condotti su suoi eventuali effetti tossici, mutageni, genotossici e cancerogeni hanno portato, nel 1996, all’approvazione ufficiale del ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] secondari, nei quali la particella estranea viene degradata. La degradazione delle particelle è dovuta in parte a enzimi e in parte alla formazione di derivati tossici dell’ossigeno, quali superossidi, acqua ossigenata, radicali idrossilici. Le ...
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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] o meno degenerati (corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, che spiegano la proprietà del p. di formare delle cavità ascessuali dalle quali il p., se non riesce a ...
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Chimico tedesco (Greifswald 1887 - Bonn 1982), allievo di E. Fischer, prof. a Lipsia e a Bonn; autore di importanti ricerche di chimica organica, specie nel campo dei carboidrati (sintesi del melibiosio, [...] cellobiosio, genziobiosio, ecc.), delle vitamine (sintesi della vitamina C), enzimi, ecc. Presidente (1956) della Società chimica tedesca. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] dei catalizzatori, e il modo in cui essi controllavano la struttura delle proteine non era ovvio. La relazione 'un gene-un enzima' proposta da George W. Beadle ed Edward L. Tatum nel 1940, anticipata all'inizio del secolo da Archibald E. Garrod ma ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...