mannosidosi
Malattia ereditaria da deposito lisosomiale, dovuta al deficit di alfa-mannosidasi, uno dei due enzimi che tagliano i legami del mannosio durante la degradazione degli oligosaccaridi. I segni [...] principali sono: immunodeficienza, deficit uditivo, delle funzioni mentali e del linguaggio. Si registrano tipiche anomalie facciali: testa grande con una fronte prominente, sopracciglia arrotondate, un ...
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gangliosidosi
Malattia ereditaria, caratterizzata da accumulo nelle cellule nervose di gangliosidi dovuto a carenza degli enzimi coinvolti nel loro catabolismo. Il quadro clinico è dominato da grave [...] ritardo mentale e cecità. La più comune tra le g. è la malattia di Tay-Sachs, detta g. GM2, dovuta a deficit di esoamminosidasi A, con carattere autosomico recessivo e diffusa spec. fra gli Ebrei originari ...
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Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia [...] i batteri sia le cellule eucariotiche contengono più di una attività DNA-polimerasica, una permette la sintesi del DNA, le altre partecipano alla replicazione e alla sintesi riparativa. Le DNA-polimerasi ...
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ligasi
ligasi [Der. dell'ingl. ligase, dal lat. ligare "legare"] [BFS] Nome di un gruppo di enzimi che hanno rilevanza in alcuni processi di riparazione di danni biologici: v. radiobiofisica: IV 708 [...] f ...
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Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo [...] un buon foraggio.
In farmacologia, si utilizzano le foglie del c. che contengono, oltre a inulina e altri enzimi (inulasi, ossidasi, invertasi), un principio attivo, la cinarina, che esplica azione blandamente diuretica e favorisce la biligenesi ...
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coenzima
Sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce l’enzima biologicamente [...] attivo (oloenzima). I c. si legano con interazioni deboli a una o più proteine enzimatiche, molte delle quali sono costituite dallo stesso c. e da differenti apoenzimi. I c. si dividono in trasportatori ...
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plasminogeno
Precursore inattivo della plasmina. Il p. è fisiologicamente trasformato in plasmina per azione della proteasi urochinasi. Altri enzimi proteolitici, come la streptochinasi e alcuni enzimi [...] del veleno di serpente, sono in grado di catalizzare l’attivazione del plasminogeno. Alcuni di essi (streptochinasi e urochinasi) sono largamente utilizzati nella terapia fibrinolitica dell’infarto acuto ...
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Glicoside, C21H24O10 • 2H2O, presente nella radice e nella corteccia degli alberi da frutto. È un inibitore di enzimi e di sistemi multienzimatici che richiedono ATP, della fosfatasi alcalina e delle fosfatasi [...] renali e intestinali.
Negli animali trattati con f. si ha un’alterazione della permeabilità renale e intestinale nei confronti del glucosio e l’induzione del diabete florizinico, caratterizzato da glicosuria, ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] finora. Una distinzione significativa tra il proteasoma di T. acidophilum e il proteasoma 20S degli eucarioti è che l'enzima procariotico ha un singolo sito attivo, mentre il più complesso proteasoma eucariotico ne ha almeno tre. Non è immediatamente ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] Nella fase finale, il primer è degradato e una polimerasi I inserisce nuovi nucleotidi nei varchi fra i frammenti. L’enzima ligasi catalizza infine il legame fra le estremità 3′ e 5′ libere e chiude definitivamente il varco. Dalle cellule batteriche ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...