Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] tra il ligando e il chemiorecettore modifica la conformazione strutturale di quest'ultimo e avvia l'attività catalitica di un enzima all'interno della cellula. Di conseguenza viene attivata una cascata di processi chimici che alla fine determina l ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] agire a temperature e pH diversi, più compatibili con le varie formulazioni e di costo contenuto; è ora in commercio un enzima ad azione lipolitica, capace di agire sulle macchie di grasso, anche a 60 °C.
Agenti antideposito: si aggiungono ai d. per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] agricoltura da Marinus Los portarono allo sviluppo degli erbicidi a imidazolinone, altamente selettivi e capaci di inibire l'enzima acetolattatosintetasi, il primo dei quali venne introdotto nel 1985. Se si esclude un tipo di solfonammidi, che fu ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] cobalto (la cui assenza può provocare anemia perniciosa), il rame (per formare emoglobina nel sangue), il selenio (componente di un enzima che catalizza la rimozione di perossido di idrogeno) e lo iodio (per il controllo di metabolismo e processi di ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] . Il veleno consiste di un numero notevole di sostanze citolesive e altamente tossiche. La presenza nel veleno dell'enzima fosfodiesterasi, che degrada gli acidi nucleici, suggerì a Cohen l'utilizzo del veleno. Se gli acidi nucleici fossero ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] . Negli anni Trenta, passato alla ricerca, Payen si occupò presso il laboratorio di Thenard della diastasi, un enzima responsabile della saccarificazione dell'amido, per dedicarsi in seguito alla chimica della cellulosa, un campo che acquistò molta ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] legami peptidici) la disposizione degli atomi vicini al sito attivo (ma non altrove) sia molto simile per tutti gli enzimi. Si possono in tal modo riconoscere, e forse anche riprodurre in composti sintetici, i requisiti strutturali necessari per un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per individuare la diversità genetica. La tecnica si basa sul fatto che la lunghezza dei frammenti di DNA tagliati dagli enzimi di restrizione varia grandemente da individuo a individuo.
Clonato il gene per l'insulina umana. La Genentech Inc. produce ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] maniera marcata una reazione e a influenzarne il corso, e questo potrebbe verificarsi anche nelle reazioni catalizzate da un enzima.
b) Catalisi da parte di molecole reattive recettrici di anioni
Lo sviluppo di una chimica di coordinazione anionica e ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , con produzione di un acil-CoA α-β insaturo e dellaliavina ridotta:
Dopo il secondo passaggio, che non richiede intervento di enzimi, il terzo passaggio (v. schema precedente) è l'ossidazione del β-idrossiacil-CoA con il NAD+, con produzione di un ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...