biologia Tipo di controllo metabolico, osservato soprattutto nei batteri, in cui una sostanza di natura proteica, il repressore, presente nella cellula si lega al DNA o all’RNA impedendo la trascrizione, [...] operone). Spesso la r. è combinata con meccanismi di retroinibizione, nei quali la quantità di enzima sottoposto a regolazione e la sua attività catalitica sono, a loro volta, regolate dai composti intermedi e dai prodotti finali della via metabolica ...
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Amminoacido non essenziale, NH2COC2CH(NH2) COOH (β-ammide dell’acido L-aspartico). È un amminoacido largamente distribuito in natura, presente nelle proteine e come amminoacido libero, specialmente nel [...] attività antitumorale: la neoplasia più sensibile al trattamento è la leucemia linfocitica acuta dell’età infantile. L’enzima ha spiccata attività immunodepressiva e pertanto deprime il tasso di anticorpi in seguito alla somministrazione di svariati ...
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Composto organico
HOOC−CH(NH2)−(CH2)3−NH−
−C(NH2)=N−CH(COOH)−
−CH2−COOH,
che, in una tappa del ciclo dell’urea, si forma da citrullina e acido aspartico per azione dell’enzima argininsuccinicosintetasi [...] e viene poi scisso dall’enzina argininsuccinasi in acido fumario e arginina. Si trova nelle urine dei soggetti affetti da argininsuccinicoaciduria, rara malattia congenita del metabolismo, presumibilmente ...
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Microrganismo mutante, contrapposto a prototrofo, incapace di sintetizzare una sostanza richiesta per la sua crescita, ma capace di crescere se la sostanza viene fornita.
L’ auxotrofia è dunque l’incapacità [...] di un organismo di produrre un enzima funzionale, che catalizzi una reazione per la sintesi di un fattore di crescita essenziale. ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] Nella fase finale, il primer è degradato e una polimerasi I inserisce nuovi nucleotidi nei varchi fra i frammenti. L’enzima ligasi catalizza infine il legame fra le estremità 3′ e 5′ libere e chiude definitivamente il varco. Dalle cellule batteriche ...
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Biologia
Originariamente, microrganismo capace di produrre una fermentazione; dopo la scoperta, verso la fine del 19° secolo, che tale processo non necessita di cellule vive essendo sufficiente un loro [...] estratto, il termine è diventato sinonimo di enzima.
Religione
Termine, di derivazione biblica (fermentum, in Matteo 13,33), con cui nei primi secoli cristiani era designata la particola dell’eucaristia che, almeno dal 4° sec., il papa a Roma (e ...
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δ-amminolevulinico, acido (o ALA) Composto chimico, di formula
HOOCCH2CH2COCH2NH2,
prodotto intermedio nella sequenza metabolica della biosintesi del gruppo tetrapirrolico dell’eme. Nel fegato e nel midollo [...] origina l’acido α-ammino-β-chetoadipico che, per decarbossilazione, diviene acido δ-amminolevulinico. L’ALA e gli enzimi implicati nel suo metabolismo agiscono sulla regolazione della produzione dell’eme. La produzione e la concentrazione di ALA nell ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] Pochi anni dopo, il biochimico E. Racker riuscì a isolare queste particelle, che chiamò F1, dimostrando che si comportavano come un enzima che scindeva l'ATP, ossia come un'ATPasi. Ci si chiederà come sia possibile che nei mitocondri sia presente, in ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] non è ancora noto. Nel nematode è il prodotto codificato dal gene ced 4 che sembra avere la capacità di attivare l'enzima codificato da ced 3. Al contrario, la capacità di ced 3 di causare l'apoptosi può essere bloccata dalla presenza del prodotto ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] un doppio significato: (a) segnala la differenza, per es., con le inibizioni di tipo competitivo che si producono sugli enzimi mediante la competizione del substrato e dell’inibitore per un sito comune ai due leganti, sito che corrisponde al centro ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...